Ronda o passeggiata? Questo è il problema per il PD

10 maggio 2017 | 20:45
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Ronda o passeggiata? Questo è il problema per il PD

Gli eufemismi usati dal sindaco Vecchi tradiscono l’imbarazzo di un partito costretto ad inseguire il centrodestra sui temi della sicurezza

REGGIO EMILIA – Ronda, controllo di vicinato o passeggiata? Questo è il problema, oggi, per il Partito Democratico. La vicenda del Comitato Reggio Est che, provocatoriamente, ha proposto ronde con i profughi in zona stazione, ha messo a nudo le contraddizioni di un partito che, con dieci anni abbondanti di ritardo, approccia il tema della sicurezza abbracciando le tanto vituperate ronde leghiste e votando leggi pasticciate sulla legittima difesa.

Ma, ovviamente, per ragioni di coerenza e politiche, dato che a suo tempo le aveva duramente combattute, non può chiamarle tali e quindi usa eufemismi tipo quelli usati dal sindaco Vecchi oggi che, ai cittadini della zona stazione, dice che “le ronde sono illegali” e che lui preferisce “le passeggiate”. Al di là degli eufemismi e dei dubbi amletici, l’atteggiamento del primo cittadino tradisce l’imbarazzo di un partito costretto, sui temi della sicurezza, a inseguire avversari che, già tempo fa, avevano capito come questo tema fosse importante per la vita delle persone.

Le ronde leghiste, che venivano avversate allora, sono sostanzialmente quello che viene riproposto in salsa Pd oggi sotto la voce controllo di vicinato. E’ inutile negarlo. Fra l’altro il sindaco entra così in contrasto pure con l’assessore alla sicurezza, Natalia Maramotti, che aveva aperto alle ronde antiprostituzione del Comitato Reggio est. Il tutto mentre giovedì, a Reggio, arriva il ministro Minniti per un incontro al Tecnopolo con gli enti locali in cui, sicuramente, si parlerà della discussa legge sulla legittima difesa approvata con i voti del Partito democratico che, anche qui, sembra in affanno a rincorrere il centrodestra su questi temi.

Grande, insomma, su questi temi, è la confusione sotto i cieli del Pd. La situazione, direbbe Mao Tse Tung, è eccellente. Ma solo per gli avversari.