Rinasce un altro pezzo del Compagnoni-Fenulli

23 maggio 2017 | 19:48
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Rinasce un altro pezzo del Compagnoni-Fenulli

Rigenerati nel rione popolare undici edifici: altro step in autunno

REGGIO EMILIA – Sono terminati i lavori del quinto e del sesto stralcio del piano di riqualificazione urbanistica del quartiere popolare “Compagnoni Fenulli” di Reggio Emilia, avviato nel 2004. Gli ultimi interventi realizzati hanno in particolare rigenerato sotto il profilo urbanistico ed energetico 11 edifici, con 122 alloggi di edilizia residenziale pubblica e 24 di proprieta’ privata. L’investimento complessivo e’ stato di 6,6 milioni circa di cui tre finanziati dalla Regione, tre dal Comune e la restante parte da parte dei proprietari privati.

“Questo grande intervento di riqualificazione urbana, tra i piu’ importanti realizzati negli ultimi anni, e’ segno di una citta’ che ha saputo prendere un quartiere popolare e ripensarlo tenendo sempre al centro le persone con la volonta’ di migliorare le loro condizioni di vita pubblica e privata. È stato un lungo percorso, non scontato, che ci ha permesso di riconsegnare a centinaia di persone spazi di vita rigenerati”, dice oggi il sindaco di Reggio Luca Vecchi presentando le muove palazzine.

“Questo intervento e’ stato possibile certamente grazie alla grande competenza dei tecnici del Comune e di Acer che ci hanno lavorato, ma anche alla comunita’ stessa degli abitanti del quartiere che hanno saputo conservare nel tempo un patrimonio di relazioni sociali e mantenere cio’ che c’e’ di positivo nell’essere un quartiere popolare, ovvero coltivare rapporti”, aggiunge il vicesindaco e assessore al Welfare Matteo Sassi, presente all’inaugurazione degli immobili insieme al presidente di Acer Marco Corradi e a Chiara Bonazzi, responsabile servizi territoriali del polo sud.

Oggi, conclusi i due stralci, il quartiere e’ costituito da 19 fabbricati composti da 266 alloggi pubblici – di proprieta’ del Comune – e 24 alloggi di privati. Nell’ambito degli stralci 2, 3 e 4 sono attualmente in corso di realizzazione due edifici pubblici composti da 40 alloggi a canone sociale e uno privato con ulteriori 16 alloggi destinati al canone calmierato permanente. L’intervento sara’ completato in autunno. Fino ad oggi gli investimenti complessivi attivati nell’area ammontano a oltre 40 milioni di euro.

Non si tratta infatti di un quartiere come gli altri, ma attraversato nel corso degli anni da significativi cambiamenti demografici. Per fronteggiarli ed evitare conflitti e’ stata infatti applicata la cosiddetta a “matrice sociale”, uno strumento di prevenzione – basato su un mix di tipologie di contratti, canoni e residenti – che si propone di creare microcosmi equilibrati nei condomini per migliorare la vivibilita’ degli alloggi e la qualita’ delle relazioni umane. Alle fasi della progettazione curata da Acer hanno inoltre partecipato anche i cittadini e numerose sono le azioni di inclusione sociale attivate.