Offese ai partigiani, indaga la Digos. Mdp: “Gesto ignobile”

28 maggio 2017 | 17:44
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Offese ai partigiani, indaga la Digos. Mdp: “Gesto ignobile”

I militanti di Lotta Studentesca (movimento giovanile di Forza Nuova) hanno affisso al Palazzo della Provincia tre manifesti con insulti e minacce contro l’Anpi

REGGIO EMILIA – “Un gesto ignobile e vigliacco, che merita una condanna ferma perché colpisce non solo l’Associazione nazionale partigiani ma la nostra intera comunità, che sui valori dell’antifascismo e della Resistenza ha posto le sue fondamenta”.

Mdp si schiera con l’Anpi contro il gesto compiuto nella notte tra venerdì e sabato con i militanti di Lotta Studentesca (movimento giovanile di Forza Nuova) che hanno affisso al Palazzo della Provincia tre manifesti con insulti e minacce contro l’Anpi, alla vigilia dell’incontro “Essere antifascisti oggi” promosso dal comitato di Reggio Emilia.

Nel manifesto il simbolo dell’Anpi era barrato, poi la scritta: “Attenzione disinfestazione, sabato 27 maggio puzza di vecchio e di marcio”. Sulla vicenda indagano la Digos e il pm di turno Valentina Salvi ha aperto un fascicolo con le minacce come ipotesi di reato. Blitz simili sono stati compiuti anche in altre parti d’Italia.

Scrive Mdp: “Tutta la nostra solidarietà e vicinanza all’Anpi di Reggio Emilia e a coloro che ne fanno parte riconoscendo il suo valore storico e sociale. Sono evidenti la lungimiranza e la lucidità dell’Associazione nel segnalare la presenza di rigurgiti neofascisti sempre più aggressivi e nel denunciare ogni forma di negazionismo e revisionismo. Come Articolo Uno – Mdp vogliamo esprimere il nostro più profondo apprezzamento per il prezioso lavoro di testimonianza e sensibilizzazione che porta avanti giorno dopo giorno, oggi più che mai necessario”.

E conclude: “Ci impegniamo a tenere alta l’attenzione, a vigilare e reagire rafforzando il presidio e la difesa antifascista delle istituzioni democratiche. Ai ragazzi di Lotta Studentesca consigliamo vivamente di impiegare il proprio tempo nello studio della storia e dell’educazione civica. I loro beceri proclami sono solo carta straccia”.