G7 a Taormina, patto contro il terrorismo: ma il nodo clima resta

26 maggio 2017 | 19:39
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G7 a Taormina, patto contro il terrorismo: ma il nodo clima resta

Eliseo, su accordo di Parigi no a compromesso al ribasso. Trump vuole “giusta decisione”. Compromesso sui migranti

REGGIO EMILIA – I sette leader del G7 hanno firmato la dichiarazione contro il terrorismo nel vertice di Taormina. “E’ un forte messaggio di amicizia, vicinanza e solidarietà alla Gran Bretagna” dopo quello che è accaduto nei giorni scorsi a Manchester, ha detto il premier Paolo Gentiloni.

La premier britannica Theresa May ha ringraziato gli alleati per il sostegno: “Credo sia importante dimostrare questa determinazione di tutti i paesi per combattere il terrore”.

Resta invece sospesa la questione dell’accordo di Parigi sul clima “rispetto al quale il presidente Trump ha in corso una riflessione interna di cui gli altri paesi hanno preso atto”, ha spiegato Gentiloni. La posizione di Macron è quella di essere esigente e convincente con Trump, ma non al prezzo di un indebolimento dell’accordo di Parigi, fa sapere l’Eliseo. Trump vuole prendere la “giusta decisione” sulla questione, affermano fonti della Casa Bianca.

Sui migranti “è stato raggiunto un buon compromesso: si riconosce l’approccio globale al problema, anche a lungo periodo con il coinvolgimento dei paesi di origine e la responsabilità condivisa”. E’ quanto spiegano fonti diplomatiche italiane che seguono il dossier. La discussione vera e propria al tavolo del G7 “ci sarà domani” ed è “ovvio si continui a lavorare sui due paragrafi” ad hoc del testo finale, ma “non ci sono problemi” con gli americani, che hanno chiesto maggiore attenzione alla sicurezza.

Il G7 di Taormina si dovrebbe chiudere, come atteso, con un comunicato finale ‘snello’: solo 6 pagine contro le 30-40 che hanno caratterizzato finora le conclusioni dei precedenti vertici. Il comunicato dovrebbe poi essere accompagnato da una dichiarazione, allegata, sulla lotta al terrorismo.