Cna, Dallari lascia: Giorgio Lugli nuovo presidente

26 maggio 2017 | 16:45
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Cna, Dallari lascia: Giorgio Lugli nuovo presidente

L’imprenditore: stare vicini a imprese a 360 gradi e attenzione ai giovani

REGGIO EMILIA – L’imprenditore edile reggiano Giorgio Lugli, 50 anni, titolare di una ditta di ristrutturazioni e finiture di interni, e’ il nuovo presidente della Cna di Reggio Emilia. Festeggera’ quest’anno il trentennale dell’azienda e dell’attivita’ nell’associazione, in cui negli ultimi quattro anni ha ricoperto un ruolo nello staff del presidente uscente Nunzio Dallari. Lugli- unico candidato rimasto in lista dopo la decisione di Dallari di non ricandidarsi – e’ stato eletto nella tarda serata di ieri nell’assemblea che si e’ svolta al centro internazionale Malaguzzi.

A votare 147 delegati – in rappresentanza delle quasi 10.000 imprese associate alla Cna reggiana – che sono stati a loro volta scelti in una ventina di singole assemblee di area, unione e raggruppamento. “Come associazione dobbiamo essere utili alle nostre imprese a 360 gradi sia dal punto di vista dei servizi sia da quello associativo e della rappresentanza”, commenta il neo presidente. “Le nostre imprese vanno accompagnate in tutte le soluzioni che possono sgravarle di problemi”, aggiunge Lugli, che sottolinea inoltre la particolare attenzione da dedicare ai giovani “che sono gli imprenditori di domani”. Nel “campo delle start up – sottolinea – abbiamo di recente creato il ‘Club digitale’. Da li’ partiamo come fiore all’occhiello per intercettare i giovani che si apprestano a fare impresa e anche magari chi non ha all’inizio questa intenzione”.

Le “consegne” a Lugli sono quelle passate dal presidente uscente Nunzio Dallari che spiega: “Oggi la Cna ha tutti gli indicatori positivi: non era scontato perche’ le associazioni soffrono la crisi del mercato attraverso le imprese e quindi anche Cna non era immune. Siamo comunque riusciti a superare le difficolta’ e possiamo dire che ora Cna ha davanti un futuro con una base solida”. In merito alle priorita’ da seguire, l’ex presidente spiega: “Parlare di internazionalizzazione oggi e’ doveroso. L’associazione deve avere una conoscenza vera dei mercati esteri e le piccole imprese possono raggiungerli attraverso quelle piu’ strutturate che sono gia’ su questi mercati. Quel pezzo che per loro e’ inconveniente ed e’ da costruire puo’ farlo l’artigiano arrivando negli scenari internazionali”.

Poi, continua Dallari, “ci sono le start up: sono una grande ricchezza, dobbiamo stare a fianco di questo mondo, perche’ il mondo sta cambiando velocemente e anche l’associazione deve avere uno sguardo veloce sui cambiamenti”. Cosa fara’ ora l’ex numero uno della Cna reggiana? “Continuero’ a lavorare nel settore dei trasporti che e’ stato il lavoro di una vita e quindi credo che sia la mia principale occasione di lavoro. In Cna ho avuto un’esperienza grande, forte, che soprattutto mi ha insegnato a condividere con gli altri le idee e le opinioni. Penso che non dimentichero’ questi 4 anni”, conclude Dallari.

Prima della parte riservata ai delegati si e’ svolto al Malaguzzi il convegno “Emilia ed economia: uno sguardo al futuro a fianco delle imprese”, a cui ha partecipato anche il presidente della Cna nazionale Daniele Vaccarino. I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio per le vittime dell’attentato di Manchester. Il sindaco di Reggio Luca Vecchi ha parlato della “forte intraprendenza e capacita’ di ripresa dell’economia reggiana dopo i crolli strutturali del 2009 e del 2012, che hanno travolto i vecchi modelli di sviluppo costringendo le imprese ad adattarsi ai nuovi scenari di mercato”.

Anche se “la transizione tra il vecchio mondo economico e la nuova dimensione di sviluppo ha purtroppo penalizzato alcuni marchi storici, sia nel privato che nella cooperazione che non sono stati in grado di reagire tempestivamente e cambiare il proprio modello economico”. Il primo cittadino ha infine rilanciato la necessita’ di un confronto sull’area nord, evidenziando pero’ la ripresa degli investimenti pubblici e le opere completate come campus, e stazione Mediopadana o avviate: Reggiane e Arena spettacoli.