Castelnovo Sotto, commerciante in carcere per droga

9 maggio 2017 | 15:27
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Castelnovo Sotto, commerciante in carcere per droga

Daniele Botti era ai domiciliari ma il Tribunale della Libertà di Bologna, accogliendo l’appello della procura reggiana, lo ha mandato in prigione

CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – A Reggio Emilia gestiva un negozio, il Grow shop in via Jacopo da Mandra, dove commerciava al dettaglio macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura, nella sua abitazione di Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, invece, gestiva l’attività di grossista nel settore degli stupefacenti. A scoprirlo il 4 febbraio scorso i carabinieri della compagnia di Guastalla che, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti avevano arrestato Daniele Botti un insospettabile, in quanto incensurato, 40enne commerciante reggiano che, dopo la convalida dell’arresto, era finito ai domiciliari su disposizione del Gip del tribunale di Reggio, Giovanni Ghini.

La Procura reggiana è ricorsa al Tribunale della Libertà di Bologna che accogliendo l’appello del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta ha disposto per il 40enne la custodia cautelare in carcere dove sabato pomeriggio è stato portato dai carabinieri di Guastalla.

Botti era stato arrestato il 4 febbraio scorso quando i carabinieri di Guastalla, durante una perquisizione domiciliare nell’abitazione del commerciante reggiano, avevano trovato oltre 40 chili di marijuana in vari punti della casa (salotto, armadio, frigorifero, sui pavimenti, sul tavolo della cucina), sotto il materasso della camera da letto 27,8 chili di hascisc, dentro una borsa da computer 18.000 euro in contanti e, sempre in casa, svariato materiale per il confezionamento e per l’illecita attività su ampia scala tra cui un macchinario per il sottovuoto ed uno per saldare le confezioni di cellophane, una macchina conta soldi, un bilancino di precisione, oltre 300 sacchetti di cellophane e diversi barattoli in plastica di concime, acceleratori della crescita, fertilizzanti, antiparassitari, specifici per la coltivazione della cannabis.

Nulla di illecito era stato trovato invece nel negozio di Reggio Emilia dove i carabinieri si erano successivamente recati per dare corso ad altra perquisizione locale.