Aemilia bis, per minacce Vecchi chiede 80mila euro

31 maggio 2017 | 21:38
Share0
Aemilia bis, per minacce Vecchi chiede 80mila euro

Il sindaco di Reggio si costituisce parte civile per la lettera di Pasquale Brescia

REGGIO EMILIA – E’ di 80.000 euro la richiesta di risarcimento avanzata dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi per le minacce di stampo mafioso ricevute a febbraio del 2016. E’ stata avanzata oggi nel processo Aemilia bis, il cui rito abbreviato si celebra a Bologna e in cui il sindaco si e’ costituito parte civile.

A rispondere delle accuse sono Pasquale Brescia (gia’ imputato nel processo principale di Reggio Emilia) e il sui avvocato Luigi Comberiati, rispettivamente autore e “postino” di una lettera contro Vecchi recapitata all’inizio dell’anno scorso alla redazione reggiana del “Resto del Carlino”.

Nella scorsa udienza erano state formulate le richieste di pena per Brescia e Comberiati: tre anni e quattro mesi per il primo e un anno e quattro mesi per il secondo.