Iren, il M5S all’attacco: “Aumentano dividendi, ma anche le bollette”

21 aprile 2017 | 08:55
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Iren, il M5S all’attacco: “Aumentano dividendi, ma anche le bollette”

La Guatteri: “Si registra un ulteriore aumento dell’indebitamento che ormai ha raggiunto al cifra enorme di 2.457 milioni”

REGGIO EMILIA – L’entusiasmo di Iren per i risultati di bilancio non è condiviso dal Movimento 5 stelle reggiano, secondo cui nel bilancio “emergono elementi come al solito molto interessanti e molto preoccupanti per chi ha a cuore la gestione dei beni comuni”. In cima alla lista degli interrogativi sollevati dalla consigliera Alessandra Guatteri c’e’ il destino dell’operazione di acquisizione da parte di Iren di Unieco Ambiente, che si chiede se sia definitivamente tramontata o ancora perseguibile.

“Questo anche perche’ – spiega Guatteri – negli obiettivi del piano industriale e’ previsto che il margine operativo lordo complessivo cresca in sei anni da 678 a 900 milioni di euro (+222 milioni) e si stima che 107 milioni di euro di questo aumento debbano arrivare dalla business unit ambiente. Quindi ci sara’ parecchio da fare per raggiungere l’obiettivo anche attraverso acquisizioni che, tra l’altro, con l’aumento di capitale delegato approvato l’anno scorso il cda ha la possibilita’ di realizzare senza passare dall’assemblea”.

Altro punto a suscitare perplessita’ e’ l’investimento di Iren Rinnovabili nella Stu Reggiane che sta restaurando i capannoni delle storiche officine, di cui i pentastellati avevano gia’ sottolineato l’estraneita’ al core business aziendale e vari rischi connessi al problema della effettiva possibilita’ di acquistare gli immobili nell’area. “L’argomento – continua Guatteri – e’ di grande attualita’, considerando che nel bilancio di previsione del Comune di Reggio Emilia per il 2017 sono stati inseriti 2 milioni di euro per conferimenti di capitale alla Stu che nel business plan del maggio 2016 non erano previsti, quindi rimane il dubbio che ci sia qualcosa che non proceda per il meglio”.

Infine, “continuiamo, poi, a chiederci se Iren sia un’azienda che opera con una prospettiva di lungo periodo o se abbia come unico obiettivo quello di aumentare il corso di borsa e i dividendi”. Infatti “da una parte si registra un ulteriore aumento dell’indebitamento che ormai ha raggiunto al cifra enorme di 2457 milioni (piu’ 13,3%) e nel contempo si fa shopping e i dividendi aumentano cosi’ come le nostre bollette (quella dell’acqua appena arrivata mostra un aumento del 5% e la Tari crescera’ del 2,9%)”.

Insomma, conclude Guatteri, “se da un lato i cittadini vedono aumentare costantemente le proprie bollette e dall’altro sentono parlare di aumento dei dividendi, e’ chiaro che qualcosa non torna e che forse occorre ripensare il concetto di customer satisfaction”.