Furti in aumento, il questore: “Ma chi ruba lo prendiamo”

10 aprile 2017 | 15:25
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Furti in aumento, il questore: “Ma chi ruba lo prendiamo”

Stamattina alla festa della polizia al centro Malaguzzi c’erano anche le 23 vittime di colpi in casa a cui è stato restituito il maltolto. Recuperati 5,5 chili gioielli e denaro per oltre 145.000 euro

REGGIO EMILIA – Una festa tra la gente e fuori dalle caserme per la polizia di Stato di Reggio Emilia, che festeggia oggi al centro Malaguzzi il suo 165esimo compleanno. Un’occasione che, a partire dal titolo dell’iniziativa “Esserci sempre”, ha voluto ribadire la vicinanza ai cittadini, testimoniata anche dalla presenza alla cerimonia di alcune delle 23 vittime di recenti furti in abitazione, a cui e’ stato restituito il maltolto. Il concetto del rapporto con la popolazione e’ stato evidenziato nel discorso del questore Isabella Fusiello: da un lato come obiettivo a cui tendere per rendere piu’ efficaci le politiche di sicurezza urbana e, dall’altro, per rivendicare i risultati raggiunti nel 2016 nel contrasto ad alcuni reati, come i furti, “che destano maggiore allarme sociale per l’accentuato senso di inisicurezza che generano nei cittadini”.

Fusiello si e’ infatti detta ben consapevole “che l’indice di successo di un’istituzione come la Polizia si basa non tanto sul dato reale della sicurezza raggiunta, quanto piuttosto su quello della sicurezza percepita dalle compagini da cui e’ costituita la societa’”. Ma, ha aggiunto, “l’impegno delle forze di polizia che in questa provincia interagiscono efficacemente sul territorio non puo’ essere da solo sufficiente a soddisfare la pressante e sempre maggiore domanda di sicurezza”. Per questo “e’ indispensabile che tutti, ad ogni livello di responsabilita’, facciano la loro parte al fianco delle Istituzioni contribuendo con comportamenti concreti alla diffusione della cultura e della pratica della legalita’”.

A partire dal percorso avviato in prima persona con i comitati civici, il questore, da quasi tre anni in servizio in citta’, ha voluto sottolineare il tentativo di sperimentare nuove forme di coinvolgimento “anche attraverso strumenti di comunicazione del tutto rivoluzionari rispetto al nostro tradizionale approccio culturale”, con riferimento – senza citarli direttamente – ai gruppi di WhatsApp sul controllo di vicinato. Sul fronte della criminalita’ comune, Fusiello si e’ soffermata sui furti in casa specificando che, dalle analisi degli arresti, emerge come “gli autori sono principalmente cittadini stranieri, in buona percentuale dell’Est Europa, che si trovano sul territorio nazionale generalmente privi di mezzi di sostentamento, se non quelli derivanti da attivita’ illecite. Molti di questi soggetti sono peraltro privi di fissa dimora”.

Tuttavia, “a fronte di un incremento dei reati di furto (1.559 interventi per furto su 3850 totali, ndr) devo dire con orgoglio che c’e’ stata da parte degli operatori di Polizia una risposta adeguata, tanto che nell’ultimo periodo numerosi sono stati gli arresti in flagranza o a seguito delle indagini della squadra Mobile”. Per i residenti derubati di via Melato, la cui refurtiva e’ stata ritrovata a Civitavecchia, e’ la stessa Questura che si e’ fatta carico di riportarla in citta’ per restituirla ai proprietari. In totale, sono stati recuperati nel 2016 5,5 chili gioielli e denaro per oltre 145.000 euro. Altro settore di attivita’ sottolineato e’ l’accompagnamento in strutture dei profughi, circa 1.600 in provincia, lavoro “svolto spesso senza preavviso e clamore”.

Il q uestore Isabella Fusiello con il comandante dei carabinieri, il colonnello Antonino Buda

Il q uestore Isabella Fusiello con il comandante dei carabinieri, il colonnello Antonino Buda

Il bilancio dei reati
Restando in tema di cittadini stranieri, la Questura ha inoltre rilasciato l’anno scorso 19.100 permessi di soggiorno, di cui 966 per asilo politico; 297 sono invece stati rifiutati e 81 revocati. Delle 224 persone sottoposte a decreto di espulsione, infine, 55 sono state accompagnate alla frontiera. A destare “forte preoccupazione perche’ sempre piu’ diffuso tra i giovani” e’ lo spaccio di droga, ambito in cui la squadra Mobile ha eseguito 42 arresti (sui 133 totali nel 2016) e sequestrato tra l’altro: 7,1 chili di cocaina, otto di eroina, sei chili e mezzo e 119 piante di marijuana e 5,5 chili di hashish. Tra le altre attivita’: due casi di maltrattamenti in famiglia trattati e 37 di stalking, 11 proposte di sorveglianza speciale tra cui quella per il cittadino italiano radicalizzato all’Islam e 223 truffe on line scoperte, per un totale di 325.000 euro.

La presenza della Polizia sul territorio vede ogni giorno impiegate dalle tre alle quattro pattuglie per tutta la settimana con 943 pattuglie impiegate in zona stazione (dove si registrano due arresti e 44 denunce) oltre alla presenza fissa in manifestazioni ufficiali per le quali sono state redatte 1.588 ordinanze di ordine pubblico. Tra queste eventi sportivi, visita di personalita’ istituzionali e, dal 23 marzo 2016, il presidio bisettimanale delle udienze del processo Aemilia. Al Malguzzi il Questore e il prefetto Raffaele Ruberto hanno infine premiato alcuni agenti che si sono distinti in particolari operazioni (Fonte Dire).