Ciclista travolta e uccisa da pirata, è caccia all’uomo

9 aprile 2017 | 09:47
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Ciclista travolta e uccisa da pirata, è caccia all’uomo

La tragedia è avvenuta a Codemondo. La vittima è stata scaraventata in un fosso. Si cerca una vettura blu

REGGIO EMILIA – E’ caccia al pirata della strada che ieri sera a Codemondo ha travolto e ucciso la ciclista Luzia Klein,  53 anni, di origine tedesca, nata a Colonia e residente a Bibbiano. Attorno alle 20,30 di sabato la donna stava percorrendo via Teggi diretta verso la frazione reggiana, quando alle sue spalle è arrivata una vettura che l’ha colpita in pieno, catapultandola nel fossato che corre parallelo alla strada. E’ morta sul colpo. La vettura ha proseguito la sua corsa senza fermarsi.

La tragedia è avvenuta davanti agli automobilisti di passaggio, che atterriti e impotenti nulla hanno potuto per fermare il pirata della strada. Alcuni di loro si sono precipitati dove la donna era stata scaraventata, ma purtroppo non c’era più nulla da fare, come poco più tardi hanno confermato i medici e i sanitari inviati sul posto dal 118.

La Polizia municipale, giunta sul posto per i rilievi dell’incidente, ha iniziato le indagini e la ricerca del pirata. La vittima lascia il marito e tre figli, accorsi sul posto poco dopo. L’inchiesta è stata affidata al pm di turno, la dottoressa Isabella Chiesi, che avrebbe aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale. Il corpo della Klein ora si trova all’obitorio di Coviolo, a disposizione del magistrato.

Oltre alla bici della vittima, in quel punto di via Teggi (molto buio) i vigili hanno trovato frammenti del paraurti anteriore e di un copriruota dell’auto pirata: si tratterebbe di una Fiat Sedici o di una Suzuki Sx4 di colore blu. Chi è in grado di dare informazioni, può contattare il Comando della Polizia Muncipale di Reggio al numero di telefono 05224000.

La vittima era solita spostarsi in bicicletta, e la sua aveva tutti i dispositivi di sicurezza a partire dalle luci e dai catarifrangenti. Purtroppo il tragitto tra Cavriago e Reggio non è sicuro: a causa di problemi con l’appalto, non è ancora stata completata la pista ciclabile a lato della strada, e nemmeno l’impianto di illuminazione.