Scandiano, molotov contro auto medico: quattro denunce

24 marzo 2017 | 10:45
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Scandiano, molotov contro auto medico: quattro denunce

Concorso in incendio doloso l’accusa mossa dai carabinieri a tre nordafricani e al loro mandante un 60enne calabrese

REGGIO EMILIA – Un 60enne calabrese e i suoi complici nordafricani (un 40enne e un 26enne di Scandiano e un 25enne di Reggio) sono stati denunciati per concorso in incendio doloso. Secondo l’accusa il primo sarebbe stato il mandante e gli altri tre avrebbero tirato due molotov contro una Nissan Qashqai di proprietà di un medico reggiano. Il 60enne calabrese avrebbe agito per rancori personali maturati nei confronti del medico suo ex vicino di casa.

Era successo il 27 febbraio del 2016 quando l’auto è stata data alle fiamme con 2 bottiglie incendiarie: una scagliata nella parte posteriore e l’altra innescata nella parte anteriore. Sul posto, chiamati dal medico, erano interventi i vigili del fuoco e i carabinieri. I carabinieri di Scandiano hanno subito avviato le indagini incrociando dati contenuti nei sistemi di videosorveglianza del paese, testimonianze e controlli del territorio.

La loro attenzione si è concentrata sui tre stranieri individuati grazie al sistema di videosorveglianza a circuito chiuso di una stazione di servizio del paese mentre, poco prima dell’incendio, riempivano alcune bottiglie con della benzina. Una prima svolta che nei mesi successivi ha visto i carabinieri acquisire incontrovertibili elementi di responsabilità nei confronti dei tre stranieri autori materiali dell’incendio.

Nella fase successiva delle indagini i militari sono risaliti al mandante identificato: un 60enne calabrese che potrebbe aver agito per vendetta. Sono tutti accusati di concorso di concorso d’incendio doloso.