“Multe Municipale ingiuste e atteggiamento arrogante”

13 febbraio 2017 | 16:59
Share0
“Multe Municipale ingiuste e atteggiamento arrogante”

Il presidente del Circolo Arci Rondò, Fabrizio Ficarelli: “Quell’area è privata, evidentemente i nostri sforzi di tenere viva la frazione non sono apprezzati”. La replica del Comune: “Problema annoso, non è un’area privata”

REGGIO EMILIA – “Nella serata di sabato 11 febbraio, due agenti della Polizia Municipale di Reggio, probabilmente contattati da qualche residente della zona, si sono presentati nella zona di Cavazzoli per verificare e sanzionare gli automobilisti che hanno parcheggiato non correttamente.

Oltre a sanzionare correttamente alcune auto parcheggiate nelle vie e nei parcheggi pubblici e ad uso pubblico, gli agenti hanno sanzionato anche alcune auto di soci posizionate all’interno del parcheggio privato posto sul lato est (su Piazza Pelati) del Circolo Rondo’ in quanto parcheggiate non perfettamente all’interno degli appositi spazi; tra queste anche il pullman del gruppo musicale che si esibiva all’interno del locale.

A nulla è servito l’intervento del presidente del circolo, Fabrizio Ficarelli e di altri volontari per comunicare agli agenti, dall’atteggiamento a dir poco arrogante, che il parcheggio, pur se non recintato, fosse effettivamente di proprietà privata (il parcheggio privato di uso pubblico del circolo è infatti quello posizionato sul lato sud del locale verso via Rinaldi).

Riscontriamo come vi sia una generale “ignoranza” sul fatto che i parcheggi privati ad uso pubblico situati nelle varie lottizzazioni sono, appunto, ad uso pubblico e non come purtroppo ritengono molti cittadini ad uso esclusivo dei condominii adiacenti.

I 70 volontari del Circolo sono molto amareggiati sia nel constatare che gli sforzi continui per tenere viva la vita della frazione sembrano essere poco apprezzati dagli abitanti (rammentiamo che senza il Rondo’ a Cavazzoli non vi sarebbe alcun immobile che possa ospitare l’ambulatorio del medico di famiglia, il bar pubblico. il teatro oltre a tutte le attività sociali e ricreative) che per l’atteggiamento degli agenti della Polizia Municipale che non pretendiamo collaborativo ma rispettoso”.

La replica del Comune: “Problema annoso, non è un’area privata”
“La Polizia municipale di Reggio Emilia ribadisce la correttezza del proprio operato. L’intervento è stato effettuato a seguito della chiamata di un cittadino al numero di emergenza della centrale operativa, nella quale venivano segnalati problemi per la sosta nelle vie che circondano il locale, dove sono presenti abitazioni private e condomini. In seguito alla telefonata, durante il controllo che viene sempre effettuato a seguito di qualsiasi segnalazione o richiesta da parte dei cittadini, gli agenti hanno sanzionato sedici mezzi in sosta che non rispettavano le regole contenute nel Codice della strada.

Nello specifico dell’obiezione sollevata dal signor Ficarelli, va precisato che gli stalli di sosta disegnati a terra su piazza Pelati, oggetto del contendere, non sono segnalati come spazi privati. Non sono infatti delimitati da recinzioni, cancelli o segnaletica che indica una proprietà esclusivamente privata, dove il proprietario è libero di disporre le soste dei mezzi come meglio crede. Non esistendo, in pratica, separazione tra area privata e parcheggi privati ad uso pubblico, quest’ultimi devono rimanere accessibili a tutti e sono sottoposti alle regole del Codice della strada.

Si rileva, infine, che la chiamata effettuata dal cittadino sabato scorso non è un episodio isolato: le problematiche relative alla sosta non conforme alla norma sono una situazione annosa che meriterebbe probabilmente un ripensamento degli spazi da parte di chi gestisce gli eventi, preferibile all’intervento sanzionatorio degli agenti della Polizia municipale”.