L’ultima frontiera dello spaccio: droga per gli studenti alle fermate dei bus

17 febbraio 2017 | 10:30
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L’ultima frontiera dello spaccio: droga per gli studenti alle fermate dei bus

Gli ordini corrono via WhatsApp e sui social network e la consegna avviene in luoghi come piazzale Europa

REGGIO EMILIA – Le fermate degli autobus usate come basi operative per lo spaccio di droga a favore dei giovani studenti. Questo confermerebbero gli esiti delle prime indagini condotte dai carabinieri reggiani che hanno arrestato un nigeriano sorpreso a vendere droga ad un 19enne in piazzale Europa. Dalle strade e dalle piazze lo spaccio pare stia trasferendosi alle fermate e ai capolinea degli autobus, ritenute più remunerative dai stessi pusher.

L’illecita attività passerebbe cosi’ inosservata e, di contro, il bacino di utenza sarebbe garantito: il pusher attende lì l’arrivo dei clienti, in prevalenza giovani studenti, che, da tutta la provincia, arrivano in città per raggiungere la scuola.

Se fino alla fine degli anni ’80 la geografia dell’anello finale della filiera dello spaccio, ovvero la consegna della dose al tossicomane, avveniva in aree o locali pubblici frequentati dalla malavita, negli anni successivi il business della vendita di stupefacenti si è concretizzato in uno spaccio che è arrivato a “spostarsi” in piazze e vie centrali delle città e nei parchi pubblici. Le recenti indagini dei carabinieri del comando provinciale di Reggio stanno documentando come l’incremento della domanda stia modificando il sistema di vendita che, oramai, frammentato sul territorio urbano, gli spacciatori vengono oramai raggiunti sui social o via WhatsApp per curare le consegne alle fermate degli autobus.

In questo modo, lo spaccio avviene in maniera meno visibile: le parti sono già d’accordo e, quando si incontrano alle fermate, lo scambio si concretizza in pochi secondi, lontano da occhi indiscreti e dalle sempre più numerose telecamere che videosorvegliano la città. La conferma arriva dall’arresto di un nigeriano 26enne residente in città, sorpreso a vendere alle fermate dei pullman di piazzale Europa, alcuni grammi di marjuana ad uno studente 19enne reggiano giunto in autobus. Uno scambio fugace e quasi impercettibile ma che non è passato inosservato ai carabinieri, subito intervenuti bloccando pusher e cliente.

Nella disponibilità del primo una decina di dosi di marijuana già confezionate del peso di oltre 10 grammi, una settantina di euro provento dello spaccio e 3 cellulari per mantenere i contatti con i clienti. Nella disponibilità del giovane acquirente i 3 grammi scarsi di marijuana appena acquistati. Il nigeriano è stato arrestato per spaccio, mentre lo studente 19enne è stato segnalato alla prefettura coe assuntore.