L’allarme della Cna: “Pmi discriminate in accesso a credito”

10 febbraio 2017 | 18:33
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L’allarme della Cna: “Pmi discriminate in accesso a credito”

Il presidente Dallari: “Banche coinvolgano associazioni per creare sano rapporto”

REGGIO EMILIA – Sono quelle con il maggior numero di occupati (il 60%) e producono il 40% del valore aggiunto, ma nel rapporto con le banche per ottenere credito fanno la parte di Cenerentola. Cosi’ sono le piccole imprese secondo quanto denunciato dalla Cna reggiana. Intanto, pero’, dagli ultimi dati dell’osservatorio regionale sul credito di Unioncamere (meta’ gennaio 2016) nel rapporto tra credito e imprese in Emilia-Romagna si registrano segnali di progressivo lento miglioramento, spiega il presidente di Cna Nunzio Dallari.

Nel dettaglio, le tipologie di imprese che riferiscono i migliori rapporti col credito sono le esportatrici, quelle con soci stranieri e quelle attive nei settori della meccanica. All’opposto, quelle che paiono avere le maggiori criticita’ sono le imprese con la maggioranza di soci al femminile, le artigiane e quelle attive nelle costruzioni. In mezzo: alimentare, costruzioni ed altre industrie. Nonostante il miglioramento della situazione pero’, sette imprese su 100 nel corso del 2016 riferiscono di non essere state in grado di far fronte ai propri impegni.

“Sia ben chiaro, i numeri testimoniano che i piccoli non possono essere accusati dei problemi sofferti dal sistema bancario – sottolinea Dallari – perche’ le sofferenze relative ai prestiti fino a 125.000 euro rappresentano solo l’11,3% del totale, anche se riferite all’81,7% della clientela. Le sofferenze causate dai prestiti superiori al milione di euro, viceversa, sono oltre il 61% complessivo, sia pure generate soltanto dal 2,6% della clientela”.

Per Cna e’ quindi necessario “uno sforzo corale che ruoti intorno alle associazioni di categoria che possono contribuire alla ricostruzione di un sano rapporto tra banche e imprese, in particolare le piccole”. La “nostra conoscenza diretta delle imprese – chiude il presidente reggiano – costituisce un elemento fondamentale, utile a circoscrivere eventuali rischi”.