La Termomeccanica condannata per condotta antisindacale

1 febbraio 2017 | 17:40
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La Termomeccanica condannata per condotta antisindacale

Secondo il giudice “ha violato tra l’altro gli accordi sindacali” siglati con Fiom-Cgil e le rappresentanze sindacali unitarie”

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il tribunale di Reggio ha condannato ieri l’azienda Termomeccanica Gl per condotta antisindacale. La sentenza è stata emessa dal giudice Elena Vezzosi.

La Fiom Cgil rappresentata dal funzionario Alessandro Gabbi (responsabile della zona Montagna), ha presentato ricorso contro l’azienda per condotta antisindacale per “violazione degli accordi sindacali da parte dell’azienda, per aver isolato, demansionato e costretto ad inattività forzata i rappresentanti sindacali appartenenti a Fiom-Cgil, per aver omesso di comunicare alle Rsu ed all’organizzazione sindacale il numero di lavoratori somministrati impiegati in azienda ed in generale aver violato i generali doveri di correttezza e buona fede nella conduzione delle relazioni sindacali”.

Dopo l’udienza del 17 gennaio scorso il giudice ha sciolto la riserva ritenendo la condotta tenuta da Termomeccanica Gl come condotta antisindacale, consistente “nell’aver violato tra l’altro gli accordi sindacali” siglati con Fiom-Cgil e le rappresentanze sindacali unitarie rappresentate da Davide Pioppi e Salvatore Troncone. Scrive il sindacato: “Dopo vari tentativi di mediazione da parte dell’organizzazione sindacale non vi è stato altro percorso che far decidere al giudice sul comportamento tenuto dall’azienda nei confronti degli RSU e non solo”.

L’auspicio della Fiom-Cgil e dell’Rsu è che da domani “vi sia un clima di reciproco rispetto sia dei ruoli di rappresentanza che di dignità lavorativa e si riacquisti un dialogo costruttivo tra azienda e lavoratori rappresentati sia dall’Rsu che dalla Fiom-Cgil”.