La Corte dei Conti “promuove” il Bilancio di Correggio

1 febbraio 2017 | 20:47
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La Corte dei Conti “promuove” il Bilancio di Correggio

Il sindaco Malavasi: “Lavoriamo per il bene della città: era un nostro impegno e continuerà ad esserlo”

CORREGGIO (Reggio Emilia) – La Corte dei Conti si è pronunciata in modo positivo in merito al bilancio del Comune di Correggio, dopo che l’amministrazione aveva preso atto dei rilievi mossi dalla stessa Corte nell’ottobre scorso, relativi alla vicenda Encor, attivandosi per sanare le irregolarità riscontrate entro i 60 giorni successivi.

La notizia è stata comunicata ai capigruppo del consiglio comunale, nella serata di mercoledì 1 febbraio. Con la delibera n. 89 dell’ottobre scorso, la Corte aveva sollevato critiche circa la decisione dell’amministrazione di ripianare i debiti – derivanti dalle cause legati all’ex municipalizzata – con risorse in conto capitale e non di parte corrente. A seguito dei rilievi della Corte dei Conti l’amministrazione ha assunto una serie di iniziative volte al loro superamento, presentando anche un’importante variazione di bilancio approvata dal consiglio comunale nel novembre scorso.

La manovra, infatti, conteneva la copertura di due accordi transattivi raggiunti con il Banco Popolare e con la Banca San Felice nel triennio 2015-2017: il primo trova copertura integrale tramite risorse esclusivamente di parte corrente; il secondo, invece, tramite risorse sia di parte corrente che di parte capitale, con alienazioni immobiliari e finanziarie. A fronte di questi accordi, che permettono un minore esborso per il Comune pari a circa il 30% dell’intero debito, le banche cedono il proprio credito, come iscritto al passivo del fallimento, permettendo all’amministrazione comunale di rientrare in possesso di parte dei beni del fallimento di Encor.

Soddisfatto il commento del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi: “Siamo felici che la Corte abbia valutato positivamente il nostro operato. Sono state settimane difficili, dove abbiamo lavorato duramente, confortati anche dal parere di organismi tecnici e amministrativi. Sapevamo fin dall’inizio del nostro mandato che il lavoro da svolgere non sarebbe stato semplice, eppure non ci siamo mai sottratti al confronto e anche alle critiche, consapevoli di lavorare per la tutela del nostro Comune e della nostra città. In questi mesi ci siamo sentiti dire che non ce l’avremmo fatta e che sarebbe stato meglio accompagnare il Comune verso una situazione di predissesto o, peggio, verso un nuovo commissariamento. Invece, come promesso, siamo riusciti a dare risposte alla Corte dei Conti, nei tempi previsti, perché relativamente alla vicenda Encor il nostro impegno con i cittadini è trovare soluzioni al problema, continuando a dare alla città un governo saldo, che si è dimostrato ancora una volta all’altezza della situazione. Il nostro obiettivo è salvaguardare Correggio e i correggesi, garantendo i servizi, senza aumentare la tassazione, senza ‘svendere’ il nostro patrimonio e tutelando i posti di lavoro dei nostri dipendenti. Abbiamo agito per il bene della città, con la massima responsabilità e mettendoci sempre la faccia. Questa è stata la nostra scelta: non aumentare le tasse, utilizzare con la massima oculatezza le risorse pubbliche e alienare il patrimonio che sarà necessario per ripianare il debito. Abbiamo preso questo impegno e lo stiamo portando avanti con determinazione e serietà, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga e che non mancheranno certo le difficoltà, ma che la correttezza amministrativa del nostro agire è e continuerà ad essere la linea guida del nostro operato”.