Epilessia, 1.500 pazienti seguiti al Santa Maria Nuova

10 febbraio 2017 | 19:19
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Epilessia, 1.500 pazienti seguiti al Santa Maria Nuova

Lunedì la fontana del Valli si tinge di viola contro le discriminazioni

REGGIO EMILIA – Sono circa 1.500 i pazienti reggiani affetti da epilessia, con un’eta’ media di 48 anni, seguiti attivamente dal centro della struttura complessa di Neurologia dell’ospedale Santa Maria Nuova. A loro sono dedicate le due iniziative organizzate in citta’ per lunedi’ 13 gennaio, giornata internazionale dedicata a questa patologia. In particolare per sensibilizzare sulla necessita’ di conoscere meglio la malattia e imparare a conviverci, dalle 18 fino alle 24 la fontana in piazza Martiri del 7 Luglio sara’ illuminata di viola (il colore contro lo stigma) come altri monumenti in Italia.

Alle 21 di quel giorno sara’ inoltre proiettato al cinema Rosebud di via Medaglie d’oro della Resistenza il documentario “Dissonanze” prodotto da Fondazione epilessia della Lice, la Lega italiana contro l’epilessia. La serata ad ingresso libero e’ proposta da Lice in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e l’Azienda ospedaliera Irccs Santa Maria Nuova e vedra’ la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni Aeer (Associazione epilessia Emilia Romagna) e Playing in Epilepsy.

“L’epilessia in chi ne e’ affetto genera ancora imbarazzo e vergogna”, spiega Romana Rizzi, dirigente medico della struttura complessa di Neurologia dell’Arcispedale e coordinatrice regionale Lice. “Il soggetto con epilessia soffre, piu’ che per la sua malattia, per tutto cio’ che essa comporta a livello sociale. La discriminazione tuttora esistente, spinge i pazienti e le famiglie a vivere la malattia con disagio e di conseguenza a nasconderla”. Per questo “riteniamo che siano fondamentali le campagne di informazione per ridurre i pregiudizi e diffondere la conoscenza”.