Creatività giovanile al servizio della città con il workshop “Interni intelligenti”

21 febbraio 2017 | 14:24
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Creatività giovanile al servizio della città con il workshop “Interni intelligenti”

Aperta la Call rivolta a giovani creativi per la progettazione di alloggi studenteschi a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – La presentazione del workshop Interni intelligenti – idee di co-housing studentesco ha raccolto i frutti desiderati. Sabato 18 febbraio, infatti, lo Spazio Gerra è stato sede di una tavola rotonda, cui hanno preso parte organizzatori e cittadini, con l’obiettivo di condividere idee e spunti per la realizzazione di alloggi studenteschi a Reggio Emilia.

Oltre ai curatori dell’iniziativa, Roberto Meglioli, sociologo responsabile sviluppo della cooperativa di abitazione La Betulla; Urbano Camalatti, tecnico de La Betulla, Paolo genta della cooperativa di progettazione CairePro, Stefano Guerrieri ideatore di Playwood, l’architetto Gian Franco Gasparini, e Stefania Carretti di Ics, l’incontro ha visto la partecipazione di molti giovani cittadini.

E’ intervenuta l’assessore ad Educazione e conoscenza del Comune di Reggio Emilia  Raffaella Curioni, che ha invitato i partecipanti a considerare la situazione degli alloggi ad affitto agevolato della città. La Curioni ha quindi sollecitato i giovani presenti ad offrire il loro contributo in termini di esperienze, per raccogliere nuove e concrete proposte che soddisfino le esigenze di coloro che sono esclusi dalle agevolazioni, lasciando comunque spazio alla libertà creativa dei giovani secondo quello che l’architetto Gian Franco Gasparini ha definito un metodo per l’emersione spontanea delle idee.

E’ stato rinnovato l’invito rivolto a universitari, laureati, diplomati, architetti, designer e creativi, che vogliano partecipare ai quattro appuntamenti previsti per il 18 marzo; 1,22 e 29 aprile, con l’obiettivo, ha detto Roberto Meglioli, di “far emergere la necessità di co-abitazione ma, anche del suo spessore, definendo i margini della richiesta e la profondità dell’immaginario dei bisogni”.

Durante il primo incontro si cercherà di delineare il mercato attuale, con le sue caratteristiche e i suoi punti di debolezza, cercando di capire se il metodo cooperativo può mettere a contatto domanda e offerta e se può essere considerato uno strumento valido per migliorare il servizio abitativo degli studenti universitari. Inoltre, dovrà affrontare contemporaneamente tematiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica individuando i servizi richiesti, necessari e al tempo stesso innovativi.

Gli altri due tavoli di lavoro saranno utili a definire gli elementi alla base della progettazione di spazi individuali e comuni, oltre che del tipo di architettura d’interni e di modularità necessaria, come ha spiegato Paolo Genta. Infine, Stefania Carretti ha sottolineato che nell’ultimo appuntamento, si definirà la strategia comunicativa necessaria a far conoscere le idee di co-housing rivolte al mondo universitario.

Il corso è promosso dall’Area di Sviluppo Marketing e Progettazione di La Betulla, cooperativa d’abitazione, con la partecipazione dell’Area Progettazione Architettonica Ingegneristica di CairePro. Per informazioni e iscrizioni: info@antworkproject.it