Correggio, i carabinieri trovano il ladro di “Facebook”

12 febbraio 2017 | 12:24
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Correggio, i carabinieri trovano il ladro di “Facebook”

Il derubato aveva postato sul social network l’immagine del malvivente dopo un furto nel marzo scorso: ora i militari lo hanno rintracciato

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Lo avevano derubato e lui aveva postato su Facebook l’immagine di uno dei malviventi che erano entrati nella sua abitazione di Correggio. Una foto che all’epoca, marzo dello scorso anno, ha fatto il giro del web, ma non aveva portato all’identificazione del malvivente.

Il ladro non l’ha comunque fatta franca, perché i carabinieri di Correggio sono riusciti a identificarlo in un 40enne residente nel mantovano che ora è stato denunciato, in concorso con altri due complici in corso di identificazione, per il reato di furto aggravato.

L’uomo deve rispondere anche per due tentativi di furto in abitazione compiuti a Guastalla, questa volta con un 37enne mantovano che dovrà risponderee a sua volta di tentato furto aggravato e continuato nonché inosservanza alla sorveglianza speciale, per aver violato le prescrizioni impostegli dal Tribunale di Mantova in merito al regime delle sorveglianza speciale cui è sottoposto per tre anni sino al 19 settembre del corrente anno.

Il furto risale al marzo dello scorso anno con i malviventi che, in pieno giorno, erano entrati nell’abitazione di un correggese dove, usando una sega circolare, avevano aperto due casseforti a muro facendo razzia di gioielli, ori di famiglia e contante. Un malvivente era stato ripreso dalla telecamera del sistema di videosorveglianza della casa. Sullo sfondo un’Audi A4 SW, a conferma che il ladro non aveva agito da solo.

La foto era stata postata su Facebook dal derubato “Ecco chi mi ha derubato”. Ma dal web, nonostante le migliaia di condivisioni, non erano arrivate risposte utili dal punto di vista investigativo. I carabinieri di Correggio hanno monitorato i varchi d’accessi e le immagini del sistema di videosorveglianza di Correggio e di altri comuni limitrofi. Sono risaliti all’auto che, tuttavia, si muoveva sempre con targhe clonate.

Il volto del ladro, insieme a quello di un altro complice, era stato ripreso dalle telecamere di una casa in due tentativi di furto in casa commessi nello stesso periodo a Guastalla. I carabinieri hanno così concentrato le loro attenzioni sul 40enne mantovano. Il ladro postato su Facebook era lui come confermato anche dagli accertamenti antropometrici a cui è stato sottoposto. Ma non solo: sempre grazie alle telecamere lo stesso 40enne, in questo caso con la complicità di un 37enne ripreso a sua volta, si è reso responsabile anche di due tentativi di furto in abitazioni compiuti nello stesso periodo a Guastalla. I due sono quindi stati denunciati anche per i due tentati furti aggravati.

Alcuni importanti elementi investigativi ora al vaglio portano il “ladro di Facebook” ad aver probabilmente agito con analoghe modalità anche nelle province di Parma e Verona.