Comune, nel 2017 ben 43 milioni per le opere pubbiche

REGGIO EMILIA – A chi ha invocato un “patto per il lavoro” sul territorio, il Comune di Reggio Emilia risponde coi fatti. Investendo 80 milioni in opere pubbliche nel prossimo triennio e mettendo per la prima volta mano al tesoretto delle azioni Iren. E’ quanto ribadisce oggi in municipio il sindaco Luca Vecchi, presentando il piano triennale degli investimenti 2017-2019 che prevede per l’anno in corso risorse per 43 milioni, contro i 13 del 2016. Di questi circa 22 derivano da finanziamenti pubblici (europei, statali o regionali), tre dagli oneri di urbanizzazione (che nel 2006 ammontavano a 22 milioni) e circa 14 milioni dalla vendita di azioni Iren fuori patto, mai toccate fino a questo momento.

In particolare dei 149 milioni di titoli della multiutility in pancia all’amministrazione, 47 sono cedibili senza compromettere il controllo pubblico dei soci. L’alienazione decisa dal Comune di Reggio servira’ per 10 milioni a completare il pacchetto di investimenti sulle opere pubbliche, mentre altri quattro saranno utilizzati per estinguere mutui contratti negli anni passati, generando un “risparmio” stimato in 200.000 euro all’anno e liberando nuove risorse. L’estinzione anticipata dei vecchi mutui, inoltre, ne compensera’ l’accensione di nuovi per 8,6 milioni. “Con questo piano – commenta Vecchi – il Comune dimostra di essere il primo ‘imprenditore’ a credere nel futuro della citta’ e lancia anche ai privati una proposta per il rilancio del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo della comunita’”.

Il piano di investimenti, aggiunge il primo cittadino, “e’ una misura storica che aggredisce problemi aperti in citta’ da anni e non e’ una slide: abbiamo progetti e risorse certe”.  Sulla scelta di vendere le azioni di Iren Vecchi conclude: “Non siamo in una stagione di dismissione, il valore del titolo e’ aumentato dal mio insediamento, ma abbiamo voluto fare una scelta precisa per il lavoro, l’occupazione e l’economia e l’innovazione, con un intervento straordinario che ci riporta ai livelli di investimento degli anni pre crisi”. Nella lunga lista di interventi del piano si trovano in cima 11 milioni per la riqualificazione della reggia di Rivalta e il nuovo parcheggio della stazione Mediopadana (per 2,2 milioni).

A seguire 5,6 milioni per la riqualificazione di piazze e vie della citta’ storica e 6,6 sulla mobilita’, con il completamento di ciclovie e adeguamento di fermate del trasporto pubblico. Fissato anche un investimento straordinario di quattro milioni sulle manutenzioni straordinarie di strade, edifici pubblici e case popolari. Oltre ai maxi cantieri delle Reggiane e della bretella di Rivalta (5 milioni messi dal Comune) spiccano altri progetti come la realizzazione di un anello di banda larga a servizio delle scuole e la riqualificazione dei poli culturali dei chiostri di San Pietro e del Mauriziano. E l’80% delle opere, viene sottolineato, si concludera’ entro il mandato. I prossimi tagli del nastro in arrivo sono invece per Palazzetto dello sport, scuola primaria al centro Malaguzzi e area industriale di Mancasale (Fonte Dire).