Punto nascite S. Anna, Bini: “Turnazione delle equipe con Reggio”

28 gennaio 2017 | 16:49
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Punto nascite S. Anna, Bini: “Turnazione delle equipe con Reggio”

Il sindaco di Castelnvo Monti replica a Nicolini: “Nel tema sicurezza deve essere valutata la preoccupazione per i tempi di viaggio delle partorienti”

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – “Le affermazioni del direttore dell’Ausl di Reggio Emilia Fausto Nicolini rilasciate oggi, sono supportate da elementi sul tema della sicurezza che conosciamo perché li ha più volte riportati, e sono per noi elemento di riflessione seria. Ma riteniamo che sia fondamentale uno sguardo più ampio sul tema, che consideri anche l’importanza di un servizio accessibile sul territorio”. Sono parole del sindaco e presidente dell’Unione dei Comuni Enrico Bini rispetto a quanto affermato alla Gazzetta di Reggio quest’oggi da Nicolini, ossia che, dal suo punto di vista professionale e personale, riterrebbe corretta la chiusura del punto nascite dell’Ospedale Sant’Anna

“Confermo che su questa posizione con Nicolini ci siamo confrontati più occasioni, in cui ho sostenuto che nel tema sicurezza deve essere valutata la preoccupazione per i tempi di viaggio delle partorienti, soprattutto quelle del crinale che dovrebbero recarsi a Reggio da Ramiseto, Collagna, Succiso, Cerreto, Civago. Io credo che si debba considerare come livello di sicurezza nei servizi essenziali anche la vicinanza e la facile accessibilità. Per il livello di sicurezza del punto nascite di Castelnovo nello specifico, noi da tempo abbiamo avanzato la nostra proposta che ora deve essere vagliata dalla Regione. Da tempo il reparto di Ostetricia del Sant’Anna è un’unica struttura operativa con il reparto del Santa Maria Nuova di Reggio. Su questo modello noi abbiamo ottenuto in questi anni livelli di servizi e reparti che non sarebbero stati possibili in un ospedale che agisca in modo autonomo. Con la prossima fusione tra Ausl e Asmn questa sinergia non potrà che rafforzarsi. Abbiamo quindi presentato alla Regione l’ipotesi di un modello integrato che garantisca a Castelnovo lo stesso grado di sicurezza di un ospedale più grande, applicando pienamente la turnazione delle equipe con Reggio. Ora i tempi sono maturi perché si valuti la percorribilità di quell’ipotesi”.

Conclude Bini: “Concordo sull’importanza del rafforzamento dell’elisoccorso nei termini indicati venerdì dallo stesso Nicolini, quindi slegati dal singolo tema del trasporto partorienti, un servizio che rappresenta una crescita di sicurezza per tutti i cittadini, soprattutto quelli che vivono in punti distanti e disagiati. Sappiamo che altri interventi di potenziamento sull’Ospedale Sant’Anna sono in programma. Ritengo urgente e ormai irrimandabile che l’Assessore regionale Venturi, e lo stesso Nicolini vengano a presentare il progetto complessivo sul futuro del Sant’Anna, visto che esistono scelte già impostate in diversi reparti”.