Villa Minozzo, scossa di terremoto: evacuate le scuole

9 dicembre 2016 | 09:46
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Villa Minozzo, scossa di terremoto: evacuate le scuole

Di magnitudo 4.0 a una profondità di otto chilometri. E’ stata avvertita in tutta la montagna. La Provincia: “Nessun problema nelle scuole di Castelnovo Monti”

VENTASSO (Reggio Emilia)– Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 della scala Richter, con epicentro sull’Appennino reggiano, fra Toano e Villa Minozzo, è stata avvertita stamattina alle 8,21. Il sisma si è sprigionato a una profondità di otto chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente dagli abitanti della zona. Sono in corso accertamenti per verificare si vi siano danni.

Il sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi, per precauzione ha fatto evacuare le scuole che ora saranno controllate per verificare eventuali danni. La polizia stradale ha effettuato controlli sui viadotti senza riscontrare danni evidenti e ha avvisato l’Anas per competenza sulle strade della montagna reggiana.

Il centro operativo regionale della Protezione civile ha attivato i contatti con vigili del fuoco, comuni dell’area interessata, 118 ed altre strutture per una rapida ricognizione della situazione. I Comuni interessati alla scossa, oltre a Villa Minozzo, sono quelli di Toano, Ligonchio, Carpineti, Castelnovo Monti, Frassinoro, Montefiorino e Palagano.

La Provincia: “Nessun problema nelle scuole di Castelnovo Monti”
Nessun problema nelle scuole superiori di Castelnovo Monti dopo il terremoto che  alle 8,21 ha colpito l’Appennino reggiano, con epicentro in comune di Villa Minozzo, verso il versante modenese. “Anche questa mattina, così come era avvenuto pochi giorni fa per la scossa di Bagnolo, i nostri funzionari e tecnici hanno effettuato sopralluoghi nelle scuole superiori di Castelnovo Monti, senza rilevare al momento danni”, dichiara il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, che sottolinea anche “come l’evacuazione degli istituiti sia avvenuta ovunque senza problemi, grazie anche al lavoro che la Provincia ha svolto insieme a dirigenti e docenti in tutti questi anni”.

Le lezioni, ovviamente interrotte, sono riprese regolarmente al massimo alle 9.30 in tutti gli istituti superiori, dopo le prime verifiche: dal polo Cattaneo-Dall’Aglio realizzato dalla stessa Provincia al Mandela di via Morandi, ospitato invece in locali affittati dalla Bonifica.

“La sicurezza delle scuole frequentate dai nostri ragazzi rappresenta una priorità”,  aggiunge il presidente Manghi ricordando come negli scorsi mesi la Provincia di Reggio Emilia abbia deciso di non rispettare i vincoli del Patto di stabilità per avviare i lavori di adeguamento antisismico del liceo artistico “Chierici”, già finanziati con 2,5 milioni di euro ma bloccati da anni, e i ben 17 interventi, molti dei quali proprio di messa in sicurezza degli edifici scolastici, già ultimati o in corso di realizzazione nel Reggiano grazie ad un investimento complessivo di 8,6 milioni del Piano triennale dei mutui Bei varato da Governo e Regione.