Unieco licenzia metà dei dipendenti: 170 lavoratori a casa

21 dicembre 2016 | 09:01
Share0
Unieco licenzia metà dei dipendenti: 170 lavoratori a casa

La coop edile, per scongiurare la liquidazione, ha avviato la procedura prevista dalla legge per le aziende che vivono situazioni di crisi

REGGIO EMILIA – Un Natale che si preannuncia molto amaro per 170 lavoratori di Unieco che, come scrive oggi la Gazzetta di Reggio, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per loro prevista dalla legge per le aziende che vivono situazioni di crisi. Si tratta della metà dei lavoratori, 342, della cooperativa edile.

Solo due settimane fa le banche creditrici avevano respinto il piano di risanamento di Unieco messo a punto da Oxy, una società specializzata nella liquidazione di attività di aziende in crisi, secondo il quale una parte del patrimonio immobiliare di Unieco avrebbe dovuto essere trasferita a un fondo, che sarebbe poi stato acquistato da Oxy in cordata con un altro fondo, Attestor Capital.

Unieco avrebbe potuto così trovare 25 milioni di liquidità per finanziare l’attività ordinaria, mentre i due fondi acquirenti sarebbero subentrati all’azienda reggiana nei debiti che la cooperativa ha verso le banche. Gli istituti di credito avevano però bocciato l’operazione che avrebbe comportato la rinuncia a una parte consistente dei crediti che vantano.

La bocciatura del piano rischia di aprire le porte all’ennesimo fallimento di una cooperativa di costruzioni nella nostra provincia e non è escluso che le procedure di licenziamento, varate dal Cda della coop, possano fare parte di un piano, richiesto dalle banche, per poter continuare l’attività e scongiurare la liquidazione dell’azienda. La comunicazione dell’attivazione della procedura di licenziamento collettivo apre una fase tutta nuova nel confronto fra sindacati, lavoratori e cooperativa, che prevede un passaggio in Regione Emilia Romagna e la sua conclusione nel giro di un mese.