Ruba l’identità della padrona di casa per intestarle spese

19 novembre 2016 | 14:50
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Ruba l’identità della padrona di casa per intestarle spese

Inquilina usa i dati della locatrice per attivare un contratto telefonico e non pagare un euro. Scoperta e denunciata

GUASTALLA (Reggio Emilia): Raggirata da un’inquilina a cui aveva affittato un appartamento di proprietà, una 60enne di Guastalla si è vista recapitare bollette telefoniche senza aver mai stipulato un contratto. Grazie ai carabinieri la truffatice è stata individuata ed è finita nei guai.

Era un vero e proprio rompicapo quello che ha indotto una 60enne a rivolgersi ai carabinieri dopo che era stata invitata dal gestore telefonico a fornire i dati corretti dell’Iban: il gestore infatti non riusciva a procedere alla riscossione di  fatture per un servizio che, però, lei non aveva mai richiesto… I carabinieri  hanno indirizzato le attenzioni investigative sui conoscenti della donna, concentrandosi su una 30enne che occupava in locazione un appartamento di proprietà della donna nel cui indirizzo il servizio veniva erogato. I carabinieri hanno acquisto le registrazioni telefoniche effettuate dal gestore per regolarizzare il contratto a distanza. Dall’esame delle fonoregistrazioni si è potuto accertare che la 30enne era riuscita ad attivarsi un contratto telefonico nella sua abitazione comunicando all’operatore, nel corso della telefonata registrata, alcuni dati della proprietaria di casa tra cui le generalità, il numero di telefono, gli estremi del documento di riconoscimento e l’indirizzo mail in suo possesso in virtù del rapporto d’affitto avuto con la proprietaria di casa…

Non solo. La ragazza ha fornito, volutamente, il codice Iban sbagliato per la domiciliazione delle bollette lasciando il cerino in mano della proprietaria che, ricevendo gli strani solleciti dall’operatore telefonico, ha scoperto che qualcuno aveva a suo nome intestato un contratto telefonico. Al termine degli accertamenti quindi i carabinieri di Guastalla hanno denunciato la 30enne con le accuse di truffa e sostituzione di persona.