Guastalla, vendita a porta a porta con truffa: arrestato

4 novembre 2016 | 11:25
Share0
Guastalla, vendita a porta a porta con truffa: arrestato

Un 45enne veneziano ha chiuso il contratto di vendita di un materasso per 2.400 euro prospettando a una 50enne un pericolo immaginario

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Un veneziano di 45 anni, Andrea Boscaro, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di truffa aggravata nei confronti di una 50enne guastallese. L’uomo, la mattina di mercoledì scorso, si è presentato nell’abitazione della donna costringendola, in forza di un precedente contratto risalente a quattro anni prima peraltro regolarmente adempiuto, a sottoscrivere un nuovo ed oneroso contratto del valore di 2.400 euro per l’acquisto di un materasso e 2 cuscini, prospettandole, in caso di mancato acquisto, pignoramenti, ingiunzioni e sanzioni per 12mila euro.

Questo perché, a detta del veditore, nel contratto sottoscritto 4 anni prima per l’acquisto di un materasso la donna si sarebbe impegnata (cosa non vera) a effettuare un acquisto all’anno. Intimorita per le conseguenze, la 50enne ha acquistato il materasso andando anche in banca a prelevare i 400 euro che ha consegnato al venditore come anticipo della vendita. Non avendo altre disponibilità finanziarie la donna, su indicazioni dell’uomo, si è accordata per un incontro programmato ieri mattina per consegnare il saldo attraverso due assegni post datati da 1.000 euro l’uno.

Confusa e impaurita la donna, prima dell’appuntamento, è andata dai carabinieri di Guastalla per chiedere un consiglio. Dopo essere stata tranquillizzata, ha capito di essere rimasta vittima di un raggiro. Dopo la denuncia i carabinieri sono andati a casa della donna attendendo il venditore che si è presentato puntuale. L’iniziale voce strafottente si è subito placata quando il venditore ha visto in casa un uomo, che poi ha scoperto essere un carabiniere.

Ha cercato a quel punto di cambiare modalità d’approccio spiegando alla signora le modalità di un eventuale recesso. Fermato dai carabinieri, è stato identificato come un 45enne veneziano con vari precedenti di polizia specifici per truffe fotocopia messe a segno in altre province del nord Italia. L’uomo questa mattina comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.