Guastalla, litiga con la moglie e tenta il suicidio

14 novembre 2016 | 10:35
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Guastalla, litiga con la moglie e tenta il suicidio

Un operaio di 26 anni che, grazie alla segnalazione del fratello, è stato rintracciato dai carabinieri mentre stava per buttarsi dal cavalcavia sulla Brennero a Carpi

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Dopo aver litigato con sua moglie è uscito di casa manifestando l’intenzione di farla finita preannunciando il suicidio ai genitori via sms. E’ stato il fratello dell’uomo a chiamare i carabinieri poco dopo le 19 di ieri riferendo quando accaduto poco prima.

L’operatore di servizio alla centrale operativa dei carabinieri di Guastalla ha, in prima battuta, diramato le ricerche dell’aspirante suicida, un operaio 26enne di Guastalla, per poi rimanere a stretto contatto con i familiari sino a quando, poco prima delle 20, il fratello è riuscito ad apprendere dall’aspirante suicida che l’avrebbe fatta finita gettandosi dal cavalcavia autostradale del comune di Carpi che sovrasta l’autostrada del Brennero.

L’operatore del 112 ha fatto arrivare lì i colleghi di Carpi che sono riusciti, grazie alle indicazioni ricevute, a rintracciare e fermare il 26enne. L’uomo, seppur psicologicamente provato, è apparso in buone condizioni di salute. E’ stato affidato alle cure mediche e all’affetto dei proprio cari che lo hanno raggiunto.