Casalgrande, blitz all’ex Mattatoio: sette marocchini denunciati

20 novembre 2016 | 14:51
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Casalgrande, blitz all’ex Mattatoio: sette marocchini denunciati

Furto aggravato e ricettazione l’accusa mossa a 7 clandestini dai carabinieri di Casalgrande che recuperano oro, cellulari e navigatori di probabile provenienza furtiva

CASALGRANDE (Reggio Emilia) – I carabinieri hanno denunciato sette marocchini clandestini, fra i 22 e i 32 anni, con l’accusa di concorso in furto aggravato di energia elettrica e ricettazione.

Grazie alla collaborazione dei cittadini i carabinieri di Casalgrande hanno individuato nei locali che ospitavano l’ex mattatoio della frazione Veggia di Casalgrande, nel comprensorio ceramico reggiano, la dimora di un nutrito numero di nordafricani che vi abitavano in gravi condizioni igienico sanitarie con un grosso rischio anche per la loro incolumità.

Gli occupanti, infatti, avevano dotato gli ambienti, dove peraltro nascondevano anche refurtiva, di energia elettrica che prelevavano da una cabina elettrica attraverso un pericoloso allaccio volante.

Ai sette marocchini denunciati i carabinieri hanno sequestrato una decina tra cellulari di ultima generazione, navigatori e alcuni monili in oro, trovati nascosti dentro casa, che gli inquirenti ritengono essere oggetto di furto. Il blitz è avvenuto l’altra notte quando i carabinieri hanno fatto irruzione nei locali dell’ex mattatoio di via Mulino Veggia.

Quando i militari sono entrati i 7 cittadini extracomunitari erano al piano terra adibito a zona notte con materassi gettati a terra dove dormivano. Lo stabile era provvisto di energia elettrica grazie ad un pericoloso allaccio abusivo con la rete elettrica pubblica. Grazie all’energia potevano ricaricare i loro cellulari di ultima generazione e utilizzare delle stufe elettriche per riscaldare gli ambienti.

Nei locali i carabinieri hanno trovato e sequestrato smartphone, navigatori e alcuni monili in oro che potrebbero essere stati rubati.