Mediopadana, Prodi: “Viabilità a zig zag, per arrivarci ci vuole Razzoli”

18 ottobre 2016 | 19:17
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Mediopadana, Prodi: “Viabilità a zig zag, per arrivarci ci vuole Razzoli”

L’ex premier, a margine della giornata dell’economia della Camera di commercio, dice: “Chiamare Calatrava? Prima pensiamo ai parcheggi”

REGGIO EMILIA – Parcheggi e viabilita’, ma anche un collegamento con lo stadio. Sono i punti che, secondo Romano Prodi, vanno affrontati per valorizzare la stazione Mediopadana dell’alta velocita’ di Reggio Emilia. L’infrastruttura e’ stata al centro nei giorni scorsi di nuove frizioni tra il Comune e il presidente degli industriali Mauro Severi, che ha invocato una nuova governance per la stazione e l’area circostante.

Per il progetto il numero uno di Unindustria ha inoltre proposto di chiamare nuovamente a Reggio il “padre” della Mediopadana, l’architetto Santiago Calatrava, che avrebbe nel frattempo dato la sua disponibilita’. “C’e’ amicizia con Calatrava e penso che faccia delle belle cose”, dice Prodi a margine della giornata dell’economia della Camera di commercio, ma “pensiamo ai parcheggi e alla viabilita’ perche’ per arrivare la’ bisogna fare degli zig zag che ci vuole il nostro sciatore Razzoli”.

In aggiunta Prodi lancia l’idea di un collegamento con il Mapei stadium, visto che “non ci sono altre citta’ che abbiano lo stadio attaccato alla stazione”. Il lavoro da fare, insomma, non manca su un’infrastruttura unica anche sotto un altro profilo. “Non abbiamo capito – conclude Prodi – che e’ l’unico esperimento di intermodalita’ del traffico in Italia e funziona molto bene: ci avevamo visto giusto” (fonte Dire).