Comune, ecco il piano per rilanciare il centro storico

29 settembre 2016 | 17:51
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Comune, ecco il piano per rilanciare il centro storico

Interventi per 160mila euro su immagine e servizi per i turisti

REGGIO EMILIA – Mentre si infiamma il dibattito sul rilancio turistico della citta’, la giunta comunale di Reggio Emilia vara un piano per l’attrattivita’ del centro storico da 160.000 euro, condiviso con le associazioni di categoria del commercio. Il progetto verra’ inviato alla Regione che contribuira’ alla sua realizzazione con 50.000 euro. Il Comune di Reggio fara’ la sua parte con 80.000 euro (il 50% del totale) e la Camera di commercio con 30.000.

Numerosi gli obiettivi del piano tra cui spiccano quello di “favorire e implementare la residenza”, “diversificare e qualificare l’offerta commerciale” e “riorganizzare la mobilita’ e la sosta”. L’intervento, si legge nella delibera di giunta, si concentra sul cosiddetto “esagono” all’interno delle vecchie mura medievali, che si estende su 1,370 chilometri quadrati, dove oggi risiedono 10.933 persone pari a circa il 6% della popolazione.

Qui, secondo la ”fotografia” demografica che accompagna il piano, in relazione alle fasce di eta’, i giovanissimi fino ai 20 anni rappresentano il 16%, la classe di eta’ attiva (dai 20 ai 64 anni) e’ il 64% e il restante 18% e’ rappresentato dagli over 64. Significativo il dato delle famiglie mono personali: in centro storico, dove vivono 5.790 famiglie, sono 3.421 (59%). La popolazione di origine straniera e’ infine pari al 29,2%. Passando alle attivita’ commerciali, il commercio al dettaglio registra ancora in parte sofferenza, ma ci sono segnali di una ripresa trainata dalla ristorazione.

Oggi sono oltre 160 tra bar, ristoranti, vinerie, bistrot che rappresentano il 17,27% delle attivita’ del centro storico. Delle oltre 610 attivita’ di commercio in centro storico invece, gli esercizi non alimentari continuano a rappresentare oltre l’80% del totale del settore retail, con una predominanza dei negozi di abbigliamento, prodotti di profumeria, oggetti preziosi. Gli esercizi di medie e grandi superfici di vendita sono oltre una decina e superano gli 11.000 metri quadri di superficie, tra cui Coin e H&M.

Quest’ultimo ha giocato, insieme ai marchi Tigers e Sambirano, di recente apertura a Reggio Emilia, il ruolo di “volano” della citta’. L’asse portante e’ sempre rappresentato dal sistema via Emilia, tuttavia “si puo’ ipotizzare che la nuova imminente inaugurazione di piazza della Vittoria dopo tre anni di lavori, portera’ dinamismo all’area adiacente”. Per contro resta ancora evidente l’elevato numero di negozi sfitti, in gran parte concentrati nelle medesime aree da diversi anni. Dalla mappatura effettuata nel 2013 era emerso un quadro di spazi commerciali inutilizzati, circa 150 unita’.

In controtendenza e’ la situazione sulle manutenzioni architettoniche di immobili privati rispetto al degrado registrato negli scorsi anni. Le recenti politiche del Comune infatti hanno via via promosso una nuova stagione di rigenerazione restituendo, anche se parzialmente, alcuni contesti alla loro originaria bellezza. Per quanto rigurda la sosta, sono circa 4.700 i posti auto totali a pagamento e vengono applicate franchigie variabili tra 15 e 60 minuti per consentire brevi commissioni. Infine le strutture ricettive sono aumentate da 90 del 2014 a 93 nel 2015,di cui 27 in centro storico.

Il piano per il centro storico, che si prevede a regime entro il 2018, si prefigge in primo luogo di potenziare la governance pubblico privata, rafforzando l’esperienza del Tavolo unico del commercio. Ma anche di “ottenere una maggiore attrattivita’ sia delle proposte di animazione promosse come calendario unico della citta”, sia dell”offerta commerciale e di ristorazione”. Centrale nel progetto il lavoro sulla comunicazione social per migliorare la reputazione di Reggio sui media extra-locali (regionali e nazionali). Tra le azioni fissate, infine, anche quella “di creare una rete diffusa di punti informativi ”friendly” all’interno dei negozi del centro storico, dove i turisti possono chiedere informazioni generali sulla citta’ come ad esempio sugli eventi o l’ubicazione di monumenti.