Open.Co, via libera a nuovo periodo di cassa integrazione

22 agosto 2016 | 19:18
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Open.Co, via libera a nuovo periodo di cassa integrazione

Cassa integrazione per 369 lavoratori della cooperativa Open.Co, con stabilimenti a Castelvetro (Modena) e a San Martino in Rio (Reggio Emilia)

SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Via libera alla richiesta al Ministero del Lavoro di un nuovo periodo di Cassa integrazione per 369 lavoratori della cooperativa Open.Co, con stabilimenti a Castelvetro (Modena) e a San Martino in Rio (Reggio Emilia). È questo in sintesi quanto sottoscritto nel verbale d’accordo siglato, questo pomeriggio in Regione, nel corso del tavolo istituzionale sulla crisi dell’Open.Co – impresa cooperativa del settore degli infissi e dei serramenti, in liquidazione coatta amministrativa – in cui sono occupati complessivamente 369 lavoratori ai quali il prossimo 23 settembre scade la Cigs.

Al confronto erano presenti l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, il commissario liquidatore della cooperativa Open.co, gli amministratori locali dei territori interessati, la Lega delle Cooperative, i rappresentanti sindacali regionali e di Fillea Cgil e Filca Cisl nonché i rappresentanti dei lavoratori. “Una positiva opportunità. È quella di oggi la prima richiesta di applicazione – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – delle norme previste dalla circolare del Ministero del lavoro del luglio scorso per la fruizione della Cigs per le imprese interessate da procedure concorsuali”.

Le parti hanno concordato di “richiedere rapidamente, compatibilmente con i tempi tecnici necessari, al Ministero del Lavoro la convocazione di un esame congiunto per verificare le condizioni per la concessione di un nuovo periodo di Cigs”. Questo dopo gli “impegni assunti nell’ultimo incontro e verificati i contenuti della circolare n° 24 del 26 luglio 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali” che chiarisce il trattamento straordinario di integrazione salariale per lavoratori dipendenti di aziende soggette a procedure concorsuali”.