Coop Nordest in rosso, salta il salario variabile

9 giugno 2016 | 18:56
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Coop Nordest in rosso, salta il salario variabile

Dopo la perdita di 54 milioni del 2015 dovuta anche a svalutazioni per 34 milioni. La Filcams Cgil: โ€œLa cosa รจ stata comunicata senza effettuare i passaggi informativi previsti dal contratto integrativo vigenteโ€

REGGIO EMILIA โ€“ Niente โ€œsalario variabileโ€ (cioeโ€™ la quota aggiuntiva di retribuzione che โ€œmisuraโ€ lโ€™andamento di una cooperativa) agli ex dipendenti di Coop Consumatori nordest. La cooperativa, che dallโ€™1 gennaio scorso ha dato vita a Coop Alleanza 3.0 insieme a Coop Estense e Coop Adriatica, ha infatti chiuso lโ€™ultimo bilancio consuntivo, quello del 2015, con una pesante perdita di 54 milioni.

Un โ€œbucoโ€ in gran parte dovuto non ad un calo delle vendite, ma alla svalutazione di partecipazioni per un valore di circa 34 milioni. Ma la Filcams-Cgil non ci sta, sottolineando che la mancata erogazione del salario aggiuntivo โ€œeโ€™ stata comunicata con uno scarno comunicato, senza effettuare i passaggi informativi previsti dal contratto integrativo vigenteโ€. Ad aggravare la situazione, inoltre, il fatto che i dipendenti hanno le retribuzioni ferme da oltre 36 mesi a causa del mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per il quale si eโ€™ riaperta la trattativa.

Coop Nordest, evidenzia poi il sindacato di categoria, โ€œrisulta lโ€™unica, delle tre cooperative che hanno dato vita a Coop alleanza, a chiudere in perditaโ€ e a questo proposito, โ€œcolpisce come ormai da anni la cosiddetta โ€gestione caratteristicaโ€, cioeโ€™ la semplice gestione dei supermercati- spiega il segretario della Filcams Luca Chierici- non sia in grado da sola di sostenere queste imprese, per le quali la gestione del prestito soci e gli investimenti nelle partecipazioni non sono piuโ€™ un qualcosa di aggiuntivo alla gestione commerciale, ma parti fondamentali per far tornare i conti della cooperativa stessaโ€.

La Filcams denuncia quindi il bisogno di nuove politiche commerciali che rimettano al centro la gestione dei punti vendita e le condizioni di lavoro. โ€œIn Coop Alleanza ci sono situazioni in cui lavoratrici e lavoratori si trovano a lavorare in negozi sottorganico, con turni che impediscono una buona qualitaโ€™ della vita e troppo spesso con contratti part time che rischiano di non poter mai arrivare al tempo pienoโ€.

Inoltre, conclude il segretario, โ€œauspichiamo che la cooperativa riconsideri anche la gestione delle proprie sedi in modo da non costringere i propri dipendenti a trasferire la propria attivitaโ€™ lavorativa a Modena o Bologna solo per fini gestionaliโ€.