Bando Campovolo, il Pd querela Rubertelli e Bellentani

REGGIO EMILIA – Il Partito democratico querela i consiglieri dell’Alleanza civica in sala del Tricolore Cinzia Rubertelli e Cesare Bellentani. Lo ha detto oggi, a margine della presentazione del programma degli spettacoli di Festareggio, il segretario provinciale Andrea Costa.

In particolare il partito ha ritenuto diffamatorie le ultime dichiarazioni degli esponenti dell’opposizione sul bando emesso dalla societa’ Aeroporto, partecipata dal Comune, per assegnare in subconcessione l’area non operativa del Campovolo. Il bando e’ stato poi vinto dall’unico soggetto che ha presentato un’offerta: l’associazione di imprese capitanata da Aliante Servizi, societa’ controllata al 100% del Pd, concessionaria uscente e storica organizzatrice di Festareggio, che si e’ aggiudicata insieme a Coopservice la gestione dell’area per una durata di nove anni rinnovabili.

A insospettire Bellentani e Rubertelli pero’ il dettaglio che la base d’asta prevedeva un canone annuo pari a 80.000 euro per un’area di circa 150.000 metri quadri, mentre l’offerta vincitrice e’ stata maggiorata di appena un euro. Per questo i civici hanno presentato anche un esposto in Procura adombrando il sospetto che lo stesso bando fosse stato architettato per favorire il Pd. Il partito ha risposto per via legale.

Tuttavia sull’area concessa pende anche una seconda spada di Damocle: quella della maxiarena per concerti. Secondo il bando infatti, se la struttura verra’ realizzata, l’area assegnata in subconcessione ritornerebbe nella disponibilita’ della societa’ Aeroporto e la location storica di Festareggio potrebbe essere in forse. Su questo argomento Costa commenta: “Il fatto che il nostro partito si sia impegnato in modo importante su quell’area ha avuto, insieme agli eventi di alcuni artisiti singoli (Luciano Ligabue, ndr), la ”colpa” di lanciare la suggestione del progetto della maxiarena”.

Cio’ premesso il segretario del Pd aggiunge: “Noi stiamo alla finestra per vedere che cosa succede, sapendo che da anni occupiamo quella porzione di Campovolo e potremmo restarci”. Infatti, osserva in conclusione Costa, “un progetto (l’arena) non confligge con l’altro (la festa del Pd) (fonte Dire).