Uno sparo contro il ristorante Giusto Spirito

1 febbraio 2016 | 11:15
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Un foro di proiettile è stato trovato su una vetrata del locale di via Fratelli Cervi a cinque metri da terra: ieri mattina un episodio analogo in un bar gestito da cinesi a Cadè. Uno dei titolari: “Mai avuto problemi o minacce”. L’avvocato: “Il gesto di uno squilibrato”

REGGIO EMILIA – Un foro di proiettile è stato rinvenuto al ristorante “Giusto Spirito”, in via Fratelli Cervi, proprio sulla vetrata del locale a circa cinque metri dal pavimento. La polizia, giunta sul posto, ha effettuato i rilievi e al momento sta procedendo la squadra mobile.

Non si esclude alcuna pista al riguardo, né la possibilità che ci sia un collegamento con l’episodio analogo avvenuto a non molta distanza da lì, domenica mattina all’alba, quando è stato trovato un foro di proiettile sulla saracinesca del bar Cadé in via Giordano Bruno, sulla via Emilia verso Parma.

In effetti i due fori di proiettile sono stati fatti, entrambi, nella notte fra sabato e domenica come dimostrano anche le telecamere di sorveglianza all’esterno del Giusto Spirito. Dice a Reggio Sera uno dei titolari: “E’ stato fatto nella notte fra sabato e domenica dopo la chiusura del locale come dimostrato dalle telecamere. Abbiamo fatto denuncia stamattina quando abbiamo saputo quello che era successo al bar di Cadè, sempre in quella notte”.

E aggiunge: “Secondo noi è un matto, perché da quando abbiamo aperto il locale, circa quattro anni fa, non abbiamo mai avuto problemi con nessuno o minacce. Nessuno è mai venuto a chiederci dei soldi. La polizia dice che potrebbe anche essere stata una pistola ad aria compressa modificata che spara pallini di acciaio”.

Sarà ora la squadra mobile della questura ad indagare per capire se fra i due episodi c’è una correlazione e se ci si trova di fronte a un gesto isolato o a qualcosa di più preoccupante.

L’avvocato: “Il gesto di uno squilibrato”
L’avvocato del Giusto Spirito, Gianluca Dallari, scrive: “Deve ricondursi al gesto di un folle ciò che è accaduto nella notte di sabato al locale Giusto Spirito, noto birrificio artigianale di Reggio Emilia. La stessa persona che ha esploso un colpo di pistola contro la vetrina di un bar a Cade’ e che, non pago di questo gesto sconsiderato e pericoloso, ha pensato di rivolgerne un altro contro la parte alta, circa a 5 metri di altezza, della vetrata anteriore del locale Giusto Spirito. Solo ieri i proprietari del locale si sono accorti di ciò che era accaduto e ne hanno fatto prontamente denuncia alla questura reggiana. Il locale non ha mai subito nessun episodio del genere e l’evento va ricondotto alla pazzia di un singolo soggetto che nella tarda notte di sabato aveva già sferrato altri colpi verso altre attività commerciali ubicate lungo la via Emilia all’entrata di Reggio Emilia. La massima collaborazione possibile sarà da noi fornita agli inquirenti che indagano sul gesto di uno squilibrato che va di certo fermato”.