Smog, giro di vite della giunta sulle auto in centro

19 febbraio 2016 | 16:22
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Smog, giro di vite della giunta sulle auto in centro

Sarà allargata l’area pedonale e sarà delimitata con pilomat. Poi saranno limitate il numero di autorizzazioni alla ztl dell’esagono. Le zone pedonali 30 saranno allargate

REGGIO EMILIA – Un piano organico che determinera’ un “salto strategico” della citta’ su ambiente, mobilita’ e qualita’ dell’aria. E’ quello annunciato questa mattina dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ma il pacchetto di interventi (articolato in 10 azioni tra la primavera e l’estate del 2016 piu’ quattro progetti “monstre” per i prossimi anni) appare gia’ destinato a far discutere.

Allo studio della giunta e’ infatti un giro di vite sugli accessi delle auto in centro storico, da un lato estendendo l’area pedonale e delimitando quest’ultima con pilomat, e dall’altro limitando con nuovi requisiti il numero di autorizzazioni alla ztl dell’esagono. “Oggi – spiega l’assessore alla Mobilita’ Mirko Tutino – esiste gia’ una zona pedonale molto ampia, ma l’assenza di barriere fisiche la rende di fatto non effettiva dal punto di vista della circolazione delle auto”.

Guarda il piano

Per quanto riguarda gli accessi alla ztl invece, prosegue l’assessore, “pensiamo a criteri piu’ stringenti per limitare il numero di autorizzazioni, che oggi interessano circa 50.000 targhe, a tutela del diritto dei residenti di trovare parcheggio vicino casa”. Con quest’intervento si punta anche ad arginare il fenomeno di chi, non e’ residente in centro storico ma possiede un’autorizzazione di altro tipo per la zona a traffico limitato e la sfrutta per accedervi. Infine si pensa ad aumentare il costo dell’autorizzazione all’accesso e della sosta sulle striscie blu per i veicoli piu’ inquinanti. Accanto al “bastone” c’e’ la “carota” di premi per i veicoli a basso impatto ambientale nell’uso dei parcheggi a pagamento e nel rilascio dei permessi per la ztl.

Sul fronte del trasporto pubblico la novita’ piu’ importante, come preannunciato da Seta, sara’ l’arrivo in autunno di nuovi mezzi pubblici, autobus a metano e minibu’ (i mezzi di collegamento tra i parcheggi scambiatori e la citta’, ndr) elettrici. Il Comune di Reggio presentera’ inoltre alcune richieste a Seta in occasione della prossima gara per l’affidamento del servizio. Sempre in tema di tpl con risorse proprie dell’amministrazione (circa 75.000 euro) verra’ intensificata la frequenza dei minibu’ E e G da 12 a 10 minuti e verranno tracciate nuove corsie preferenziali sulla circonvallazione per i mezzi pubblici.

Nei prossimi mesi si prevede ancora di aumentare le licenze dei taxi (soprattutto a servizio della stazione Mediopadana), di aumentare le colonnine di ricarica dei mezzi elettrici, e di rilanciare con nuove postazioni il servizio di bike sharing. Si estenderanno poi le zone 30 in citta’, si tuteleranno le scuole con provvedimenti per vietare il mantenimento dei motori accesi delle auto in sosta all”entrata e all”uscita degli studenti e verranno piantumati 8.000 nuovi alberi, di cui 1.000 sui viali della circonvallazione. Dopo le settimane di smog oltre soglia registrate nei mesi scorsi si creera’ infine una “cabina di regia” per la qualita’ dell”aria.

Passando ai quattro progetti che guardano al futuro della citta’ (per i quali si cercano finanziamenti), riguardano l’acquisto di 25 nuovi minibu’ elettrici e l’installazione di colonnine di ricarica nei parcheggi scambiatori, la realizzazione di un impianto per la produzione di biometano da rifiuti (nel deposito di Seta) da impiegare come carburante per i mezzi pubblici e la realizzazione di un parco urbano al Campovolo, funzionale a creare un “polmone verde” dal campus universitario fino alle Reggiane.

Rispolverato anche il vecchio studio di fattibilita’ di un tram per collegare le frazioni di Mancasale e Rivalta, sulla dorsale nord-sud della citta’. In questo caso si punta ad arrivare al progetto preliminare entro il 2019. “Si tratta insomma – commenta il sindaco Vecchi – di azioni che vanno verso la vivibilita’ e la sostenibilita’ della citta’ sulla scia delle realta’ europee piu’ avanzate”. Alcune delle azioni e dei progetti, aggiunge il primo cittadino, “faranno discutere. Vogliamo condividerli con gli stakeholder con cui ci confronteremo e poi decideremo” (Fonte Dire).