Sel, Mezzetti: “Il partito è morto, con il Pd per nuovo Ulivo”

18 febbraio 2016 | 19:13
Share0
Sel, Mezzetti: “Il partito è morto, con il Pd per nuovo Ulivo”

L’assessore regionale alla Cultura lancia l’associazione Sinistra per i beni comuni: “Malato chi dice che siamo tutti fuori, deciderà il congresso”

REGGIO EMILIA – Un nuovo Ulivo “a Bologna in Emilia-Romagna e nel paese”. E’ la scommessa dell’assessore regionale di Sel, Massimo Mezzetti, che oggi ha lanciato sotto le Due Torri l’associazione Sinistra per i beni comuni. L’idea e’ contrapporre alla scelta della linea ”ufficiale” di Sel (quella di Nichi Vendola e Nicola Fratoianni) un’altra opzione, di pari dignita’, che porti ad alleanze col Pd alle prossime amministrative. Partendo dal presupposto che la storia di Sel e’ ormai al capolinea e i nuovi equilibri si misureranno al congresso della forza che nascera’ dalla sue ceneri.

“C’e’ una parte della sinistra molto significativa e in qualche caso anche maggioritaria che ha deciso di investire su un progetto politico del centrosinistra per un nuovo Ulivo. Siccome dicono che il centrosinistra e’ stato ammazzato da Renzi, noi non vogliamo essere complici di questo omicidio e ripartire dai territori”, spiega l’assessore di Stefano Bonaccini. “Se ci siamo messi fuori dal partito? E’ il partito che si e’ messo fuori da se stesso, non esiste piu”.

In questo fine settimana ci sara’ un’assemblea nazionale in cui si superera’ Sel – ricorda Mezzetti – dando vita ad un nuovo soggetto politico in cui credo che tutte le anime politiche hanno legittimita’ a stare e confrontarsi”. Dunque “sara’ un congresso a definire la linea politica, fino ad allora nessuno puo’ arrogarsi il diritto di rappresentare una linea attribuendola alla totalita’”. Tra l’altro, secondo Mezzetti sara’ proprio il voto di giugno a dire chi avra’ avuto ragione tra liste anti-Pd e alleanze coi democratici. In ogni caso “saremo dentro quella nuova esperienza politica e daremo battaglia”.

Mezzetti e’ convinto peraltro che a Bologna i ”governisti” siano maggioranza rispetto a chi vuole lo strappo dal Pd. Altro che Sel tutta in Coalizione civica. “Col commissariamento si e’ impedito che si potessero esprimere gli iscritti – sottolinea l’assessore – si temeva il risultato, se poi qualcuno vuole arrogarsi il diritto di rappresentare tutti credo che soffra di una malattia che in termini tecnici si chiama pseudologia fantastica, inventare una realta’ e convincersene. Non e’ il nostro caso, ma di altri”. In ogni caso strappare col Pd sui territori secondo Mezzetti “consegna la sinistra ad un destino di oblio e residualita’” (fonte Dire).