Autobus e scuolabus irregolari, raffica di sanzioni

19 febbraio 2016 | 10:41
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Autobus e scuolabus irregolari, raffica di sanzioni

Pneumatici lesionati in uno scuolabus di Rubiera e inefficienza delle cinture di sicurezza nei mezzi di altri Comuni. A Viano bloccato un mezzo con a bordo studenti delle scuole superiori: il conducente aveva la patente scaduta. Controlli nelle amministrazioni comunali

REGGIO EMILIA – La polizia stradale ieri ha fermato e sanzionato diversi autobus, anche adibiti al trasporto studenti, che erano, a vario titolo, senza cinture di sicurezza, privi di martelletti frangi cristalli, senza cassetta del pronto soccorso e con pneumatici lesionati. In alcuni casi sono state ritirate anche patenti e abilitazioni professionali perché scadute.

I controlli sono stati svolti lungo le arterie stradali maggiormente interessate dal transito di questi mezzi e all’attività hanno anche partecipato dei distaccamenti di Polizia Stradale di Guastalla e Castelnovo Monti. Sono stati controllati numerosi autobus, scuolabus, autovetture per il noleggio con conducente, taxi e minibus.

Sono stati verificati i titoli autorizzativi, formule contrattuali e abilitazioni professionali degli autisti, nonché le dotazioni proprie di tali veicoli che per tipologia di trasporto (persone) necessitano di attrezzature riconducibili alla sicurezza dei passeggeri (es. estintori, cassetta pronto soccorso, cinture di sicurezza, ecc). In particolare nelle prime ore della mattinata di ieri, alcune pattuglie a Reggio Emilia hanno effettuato accertamenti sui vari autobus che giungevano nel piazzale del plesso scolastico sito in via Makallè, verificando il numero degli studenti trasportati e le dotazioni dei veicoli.

Poi i controlli sono andati ad interessare alcuni mezzi impiegati nel trasporto di linea tra il centro storico e la periferia.  Mentre alcune pattuglie della Polstrada ispezionavano degli scuolabus in servizio nei Comuni di Rubiera e Viano, altre dislocate in centro storico e presso la stazione ferroviaria Mediopadana, effettuavano verifiche a taxi, trovati sia in sosta nelle appositi stalli, sia in fase di movimento durante l’espletamento di servizio.

Diversi autobus destinati al trasporto passeggeri tra la provincia di Reggio Emilia e quella di Modena, al termine delle verifiche, sono stati sanzionati per diverse mancanze tra cui, martelletti frangi cristalli (da utilizzarsi in caso di emergenza) e materiale destinato al pronto soccorso. Al casello autostradale sono stati effettuati altri controlli che hanno riguardato alcuni autobus, i quali stavano effettuando servizi interregionali di trasporto pubblico passeggeri, verso la nostra provincia.

In alcuni Comuni del reggiano sono stati fermati due scuolabus utilizzati per il trasporto scolastico di bambini delle scuole elementari e medie, i quali sono stati sanzionati per l’inefficienza delle cinture di sicurezza, poiché durante le verifiche, risultava impossibile, da parte dei bimbi, poterle utilizzare durante la marcia dei veicolo. Un altro scuolabus destinato al trasporto di bambini della scuola primaria in località Rubiera, si presentava con un pneumatico fortemente lesionato a causa di asportazione di parti di gomma.

A questo proposito oggi il sindaco Emanuele Cavallaro, su Facebook, ha scritto: “Ieri, sentita la stradale, ho dato disposizioni alla Polizia Municipale stamattina di verificare di nuovo i mezzi, per controllare che tutto fosse stato sistemato già sistemato. Controllo effettuato alle 8: gomma cambiata e tutto risistemato. Adesso aspettiamo il verbale per verificare se ci sono le condizioni per multare la ditta, come da contratto”.

Una pattuglia disposta in località Viano, effettuando il controllo ad un autobus carico di studenti delle scuole superiori, ha accertato alcune violazioni, tra queste, veniva rilevato come il conducente da mesi, stesse circolando con la propria patente di guida scaduta di validità. Per questo motivo gli agenti della Polstrada gli hanno ritirato subito il documento e non gli hanno permesso di continuare la corsa.

Le verifiche disposte dalle pattuglie impegnate, finite a tarda sera, hanno anche consentito il ritiro di un titolo abilitativo, destinato alla specifica conduzione di veicoli trasporto pubblico di piazza, poiché scaduto da quasi due anni. Al termine dei controlli, sono state avviate verifiche presso le rispettive amministrazioni comunali, per accertare a quale titolo e con quali mezzi, alcune aziende, stessero operando sul territorio, poiché in sede di verifica, i vari autisti, non erano stati in grado di esibire agli Agenti della Polstrada, alcuna documentazione utile a dimostrare la titolarità del servizio svolto.

Il comando di Polizia Stradale, anche in virtù di quanto appurato, continuerà anche nei prossimi giorni ad effettuare tale tipologia di verifiche, finalizzando il proprio impegno a rendere maggiormente sicura la circolazione delle persone sui mezzi pubblici nel territorio dell’intera provincia.