Capodanno, il Comune non vieta i botti: monta la polemica

18 dicembre 2015 | 19:00
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Capodanno, il Comune non vieta i botti: monta la polemica

Il Movimento Cinque Stelle e il Circolo Loukanikos (Sel): “Li stanno vietando in tutta Italia. Forse non è chiaro il danno che tali rumori provocano agli animali”

REGGIO EMILIA – La decisione del Comune di Reggio di non vietare i botti di Capodanno con un’ordinanza, ma anzi di allestire uno spettacolo pirotecnico, sta provocando numerose reazioni nel mondo politico e anche in quello animalista dato che questi ultimi hanno sempre lamentato il fatto che i petardi danno fastidio agli animali.

Paola Soragani, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, scrive: “Mentre in Comuni di tutta Italia sono scattate ordinanze che vietano l’uso di giochi pirotecnici, il nostro Comune ha deciso di fare l’opposto. L’assessore Natalia Maramotti, dagli abusivi, ai botti, ha un’idea tutta sua della sicurezza. Il MoVimento 5 Stelle presenterà un ordine del giorno per vietare i botti, come civilmente da alcuni anni avviene in tante città. Per gli abusivi il MoVimento 5 Stelle di Reggio ha già presentato una mozione. Speriamo venga presto discussa. Il nostro Comune ha bisogno più che mai di sicurezza. E di sicuro i provvedimenti sinora adottati non sono la giusta risposta ad una realtà che non è certamente quella che ci vogliono prospettare dai banchi del Pd”.

Contro l’assessore Maramotti anche il circolo di Sel Loukanikos che commenta: “A seguito di un lavoro congiunto tra il Circolo Sel Loukanikos e la Lav Reggio Emilia, lunedì scorso, abbiamo presentato un’interpellanza in Consiglio Comunale per richiedere un’ordinanza per vietare i botti e le esplosioni durante le festività di Capodanno. Una misura adottata da molte città, tra cui la vicina Modena oltre ad altri 800 Comuni italiani.  Non ci pareva certo una richiesta impossibile da soddisfare. Le parole dell’assessore Tutino (con il quale ci congratuliamo per la nascita della seconda figlia) ci sono parse possibiliste. Mancava solo una verifica tecnica con la prefettura, per valutare la possibilità reale di fare controlli. Per questo motivo abbiamo chiesto di essere aggiornati sul tema”.

Continua Loukanikos: “L’aggiornamento è arrivato oggi, con le parole dell’assessore Maramotti, che, stando a quanto riportato dagli organi di stampa, avrebbe dichiarato: ““La decisione assunta dal Comune di Reggio Emilia in merito ai cosiddetti ‘botti’ di Capodanno è stata quella di non adottare un’ordinanza di divieto… E’ una tradizione plurisecolare”.  Nessuna motivazione tecnica, nessun confronto politico. Una valutazione che troviamo davvero di bassa qualità soprattutto se fatta mentre si lancia l’iniziativa di Capodanno in piazza Martiri del 7 Luglio: con gran finale a base di fuochi d’artificio.  Forse non è chiaro il danno che tali rumori provocano agli animali e che basta un giorno all’anno per danneggiare per sempre la vita di esseri senzienti. Per salvaguardare le nostre tradizioni invitiamo l’Amministrazione a tutelare biancheria intima color rosso e lenticchie autoctone”.