Sciopero del commercio per il contratto

REGGIO EMILIA – Sabato e venerdì, per chi lavora dal lunedì al venerdì, si terrà la prima delle due giornate di mobilitazione proclamate da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, per i rinnovi dei contratti nazionali di lavoro per i dipendenti della Gdo, la grande distribuzione sia privata sia cooperativa, e per il rinnovo del contratto nazionale del commercio di Confesercenti. I contratti nazionali in questi settori sono infatti scaduti da quasi due anni, e le trattative, che hanno avuto percorsi diversi, ad oggi hanno un unico risultato: il mancato rinnovo.

Scrivono i sindacati: “Le aziende della distribuzione cooperativa hanno infatti chiesto di ridurre le maggiorazioni domenicali, aumentando così il disagio delle lavoratrici e dei lavoratori già costretti a lavorare 7 giorni su 7, le maggiorazioni del notturno, dello straordinario e del supplementare. Hanno inoltre chiesto di ridurre la paga oraria su cui quelle maggiorazioni sono applicate, generando quindi una doppia penalizzazione; la diminuzione della retribuzione dei primi tre giorni di assenza per malattia e la ridefinizione del sistema di classificazione.
Condizioni in definitiva non accettabili”.

E aggiungono: “La grande distribuzione privata, rappresentata da Federdistribuzione, ha chiesto da canto suo di peggiorare le previsioni contrattuali in tema di permessi, scatti di anzianità orari di lavoro e di ridurre le retribuzioni incidendo sulla maturazione del Tfr ,su tredicesima e quattordicesima mensilità”

“Infine – concludoo i sindacati – anche con Confesercenti la trattativa fin ora non ha portato alle condizioni per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, nonostante  la stessa associazione abbia sempre sottoscritto un contratto nazionale gemello di quello sottoscritto da Confcommercio, che invece è stato rinnovato il 30 marzo scorso”.

Per questi motivi le lavoratrici e i lavoratori della Grande distribuzione organizzata anche a Reggio Emilia saranno in sciopero e sabato 7 novembre si riuniranno in presidio davanti all’Ipercoop Baragalla dalle 10 del mattino. Insieme a loro ci saranno anche le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione che operano nello stesso settore, per il quali Nidil Cgil, FelsaCisl e UilTemp hanno proclamato lo sciopero per entrambe le giornate programmate. La prima quella del 7 novembre sarà infatti seguita da una seconda giornata di mobilitazione il 19 dicembre.