Scandiano, ambulanti abusivi aggrediscono agente e cronista

30 novembre 2015 | 08:58
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Scandiano, ambulanti abusivi aggrediscono agente e cronista

Le forze di polizia hanno cercato di allontanare una sessantina di immigrati che venivano da fuori e ci sono stati di nuovo degli scontri. Il sindaco Mammi: “La linea della fermezza e della responsabilità ha pagato”

SCANDIANO (Reggio Emilia) – E’ successo di nuovo. Dopo i tafferugli di Reggio fra le bancarelle di San Prospero e l’aggressione a un collaboratore del quotidiano Prima Pagina alla fiera di Guastalla, stavolta è toccato alla fiera di Santa Caterina a Scandiano che si chiudeva ieri.

Stavolta gli ambulanti abusivi hanno aggredito un collaboratore de Il Resto del Carlino e un agente di polizia municipale è rimasto contuso. Il tutto è avvenuto per la festa del patrono a Scandiano. Nella città del Boiardo ieri mattina sono arrivati da fuori, in massa, una sessantina di centroafricani, venditori ambulanti abusivi.

Verso le 10,30 sono arrivati in centro in Piazza Prampolini per sistemare la loro mercanzia. Ma i commercianti regolari hanno chiamato la polizia municipale che è arrivata sul posto. Il vice comandante Ermanno Mazzoni, visto che gli ambulanti erano numerosi, ha chiamato i carabinieri che sono arrivati sul posto e hanno fermato nella piazza i sessanta immigrati.

Qui ci sono stati momenti di tensione: un agente è rimasto contuso. Sul posto sono arrivati anche il vice sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti e il segretario della Lega Nord, Fabio Ferrari. Le forze dell’ordine sono riusciti a portare gli immigrati verso la stazione.

A quel punto una meta dei venditori ambulanti è tornata a casa, ma l’altra metà, una trentina circa, hanno provato a tornare in centro a Scandiano nel pomeriggio. E’ stato lì che il collaboratore del Carlino, Bruno Dallari, che stava facendo alcune riprese generiche della fiera con una videocamera, è stato insultato e preso a calci, fino a gettarlo a terra con escoriazioni, per fortuna, lievi.

Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno riportato la calma assieme alla polizia municipale. Hanno identificato gli abusivi, scatenando un altro piccolo parapapiglia con un piccolo blocco della statale. Uno degli abusivi poi, essendo sprovvisto di permesso di soggiorno, è stato arrestato dagli agenti della municipale.

Il sindaco Mammi: “La linea della fermezza e della responsabilità ha pagato”
“E’ stata una situazione impegnativa, che poteva dare grossi problemi, ma grazie alla strategia adottata e alla collaborazione delle forze dell’ordine e della polizia locale siamo riusciti a disinnescare ogni rischio”.

Così il sindaco di Scandiano Alessio Mammi descrive quanto avvenuto domenica, in occasione della giornata conclusiva della Fiera di Santa Caterina (giornata peraltro riuscitissima con il paese visitato da decine di migliaia di persone) per arginare la presenza di venditori abusivi, arrivati in massa per cercare di occupare spazi nell’area del mercato ambulante.

“Sono arrivati al mattino a Scandiano oltre 60 abusivi – prosegue Mammi – come era già successo nei giorni scorsi a Reggio Emilia per San Prospero dove si sono registrati tafferugli legati a questa massiccia presenza. Il loro arrivo nella zona della autostazione ci è stato immediatamente segnalato e abbiamo subito coordinato una risposta adeguata, convogliando tutti gli uomini delle forze dell’ordine nella zona vicina al luna park da dove stavano cercando di accedere alla Fiera. L’intento è stato quello di intervenire rapidamente per evitare che questi abusivi avessero il tempo di stendere ed esporre la loro merce nell’area del mercato, perchè ovviamente intervenire dopo che questo fosse successo sarebbe stato molto più problematico sotto il profilo della gestione dell’ordine pubblico”. Sul posto oltre ai carabinieri e al personale della Polizia Municipale erano presenti anche lo stesso sindaco e il vice sindaco Matteo Nasciuti, che hanno peraltro mantenuto un contatto costante con Adriana Cogode della prefettura, con il questore Isabella Fusiello, con il comando provinciale dei carabinieri.

Prosegue ancora il sindaco: “La nostra linea è stata quella del rigore, per evitare che i venditori abusivi potessero commercializzare merce contraffatta e senza i titoli necessari nell’area della fiera, ma nel frattempo abbiamo cercato di evitare che la situazione precipitasse scongiurando ogni possibile grosso rischio per i tantissimi visitatori presenti in paese. Ci siamo riusciti grazie alla professionalità e la costante presenza delle forze dell’ordine e della polizia locale, che ringrazio sentitamente. I venditori abusivi, probabilmente arrivati da molto lontano, effettivamente non hanno avuto la possibilità di vendere nemmeno un paio di calze nell’area del mercato. Probabilmente è stato questo a spingere una metà di loro a lasciare Scandiano già nel primo pomeriggio. Gli altri sono stati costantemente monitorati e controllati dalla polizia locale e carabinieri, poi accompagnati fuori dall’area della Fiera. Un venditore abusivo è stato arrestato e condotto in questura per i provvedimenti conseguenti. In questo modo non sono stati danneggiati coloro che erano in Fiera per svolgere regolarmente e in piena liceità il loro lavoro. La nostra linea sarà la medesima anche in occasione di prossimi eventi fieristici e commerciali, perchè il rispetto delle regole resta per noi un aspetto fondamentale che va mantenuto costantemente per preservare la convivenza civile. Tengo poi a lanciare un appello affinchè le Istituzioni insieme trovino modalità per evitare il ripetersi di situazioni simili, non solo a Scandiano ma in tutta la provincia, anche perchè è ormai palese che dietro questi fenomeni c’è una rete criminale organizzata, ed è quella che bisognerebbe riuscire a colpire per smantellarla definitivamente garantendo il pieno rispetto della legalità”.