Abusivismo, la Maramotti: è colpa anche di chi compra

26 novembre 2015 | 15:21
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Abusivismo, la Maramotti: è colpa anche di chi compra

L’assessore al commercio dopo la rissa di martedì scorso: “Le ordinanze non servono. Ho visto persone distinte che contrattavano giubbotti di marca a 50 euro”. La Lega chiede le dimissioni di Vecchi e Russo

REGGIO EMILIA – Dopo la rissa tra venditori abusivi che si e’  scatenata martedi’ in pieno centro a Reggiodurante la festa per il patrono San Prospero, per sedare la quale tre agenti (due della Polizia di Stato e uno della municipale) sono rimasti contusi, divampano le polemiche. E mentre la Lega Nord reclama le dimissioni del sindaco e Luca Vecchi e del comandante dei vigili reggiani Antonio Russo, sulla vicenda interviene oggi l’assessore con delega a Commercio e Sicurezza Natalia Maramotti.

Lo fa a margine di una conferenza stampa condividendo in primo luogo la linea d’azione tenuta in modo congiunto dagli agenti della polizia di Stato e locale, ritenuta corretta anche dal questore Isabella Fusiello. Considerata la grande ressa per le strade affollate da bancarelle e cittadini, gli agenti hanno in alcuni casi rinunciato ad inseguimenti in stile film degli abusivi, per evitare di coinvolgere le persone che passeggiavano. “E’ stata una buona forma di cooperazione – commenta Maramotti – che ha puntato per cosi’ dire alla ”riduzione del danno”.

Considerato il grande numero di venditori abusivi presenti (ne sono stati stimati oltre 200 provenienti anche da altre citta”), e la grande folla, con azioni piu’ incisive il bilancio dei tre agenti soccorsi sarebbe potuto essere molto piu’ alto”. Maramotti replica inoltre ai commercianti del centro storico, che reclamano dall’amministrazione ordinanze ad hoc contro l’abusivismo, chiarendo che si tratta di armi spuntate (ma non la pensa così il M5S). “Ci sono delle leggi sovraordinate che regolano la materia, a livello locale si puo’ incidere poco”, spiega. Il contrasto all’abusivismo deve quindi partire “prima di tutto da un piano informativo, culturale e di promozione della legalita’, perche’ e’ chiaro che se c’e’ l”offerta, ci deve essere anche una domanda”.

E ancora. “Io stessa – prosegue l’assessore – ho visto persone distinte che contrattavano giubbotti di marca a 50 euro, quando si sa che il prezzo nei negozi e’ ben altro. Penso che qualche domanda bisogna porsela”. Da qui l’invito all’esponente della giunta a lavorare insieme tra le istituzioni includendo nel dibattito “anche le associazioni dei consumatori”.

Secondo Dario Domenichini, presidente di Confcommercio “il problema dell”abusivismo e’ serio da tempo. Basti pensare ai marchi contraffatti venduti in internet anche su siti blasonati. Quello che preoccupa oggi e’ quest’aspetto della rivolta contro le autorita’ contro cui la repressione puo’ servire nei casi singoli ma non su grossi gruppi”. Il presidente sottolinea poi che “dietro questa massiccia attivita’ c’e’ una regia precisa: la mattina presto si vedono dei camion che distribuiscono borsoni a chi poi andra’ a fare il suo lavoro”.

E’ li’, conclude Domenichini, “che bisogna colpire, magari con un coordinamento interforze”. Dal consigliere regionale della Lega Nord Gabriele Del Monte arriva intanto un chiaro invito a “farsi da parte” al sindaco e al comandante della polizia Municipale Antonio Russo. A quest’ultimo, che e’ anche un dirigente d’area del Comune ma prossimo alla pensione dal comando del corpo, il leghista chiede “di darci il prima possibile la buona notizia e di mettere in pratica quanto prima questo buon proposito”. Il sindaco Luca Vecchi, invece, “si faccia da parte e permetta alla citta’ di tornare il prima possibile al voto in modo da eleggere finalmente qualcuno che voglia fare il bene della citta’ senza continuare imperterrito su politiche buoniste e assolutamente incapaci di fare il bene di Reggio” (fonte Dire).