Francesco Messori, senza una gamba in campo con i normodotati

5 ottobre 2015 | 19:14
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Francesco Messori, senza una gamba in campo con i normodotati

Il 17enne reggiano, capitano della nazionale disabili, giocherà nella Virtus Mandio di calcio sette

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Francesco Messori, 17 anni, capitano della nazionale italiana di calcio amputati, giocherà, per la prima volta, in un campionato riservato ai normodotati. Sarà infatti in campo, in deroga ai regolamenti, con la Virtus Mandrio, squadra della provincia di Reggio Emilia iscritta al campionato di calcio a sette della Csi di Modena.

Dopo l’esperienza nel campionato giovanile a 11 del comitato provinciale Csi di Reggio Emilia, Francesco ha scelto il calcio a sette che è la sua disciplina (la Nazionale amputati della quale è capitano gioca a sette), senza il timore di incontrare sul suo cammino calciatori amatoriali.

Scenderà in campo con le stampelle ma non è per niente spaventato dal trovarsi di fronte avversari normodotati. “Sicuramente non è come giocare in Nazionale – ha detto  il baby campione, che sul suo profilo Facebook ha una foto con il suo idolo, Messi, – dove il confronto è alla pari. Qui devi cercare di sprecare meno palle possibili, perché non posso fare conto sulla mia velocità, rispetto a quelli con due gambe, quindi il recupero della palla diventerebbe più difficoltoso, se non impossibile. A volte ho paura dei contrasti di gioco quando trovo avversari fisicamente più forti, ma ci si fa l’abitudine”.