Il M5S: “Mantenere punto nascite Castelnovo Monti”

14 settembre 2015 | 16:27
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Il M5S: “Mantenere punto nascite Castelnovo Monti”

I consiglieri regionali Sassi e Sensoli: “Regione non valuti solo numero parti annui”

REGGIO EMILIA – Le rassicurazioni dell’assessore regionale Sergio Venturi sul punto nascite dell’ospedale Sant’Anna non convincono il Movimento 5 stelle. A Festareggio il delegato alla Sanita’ della giunta Bonaccini ha infatti precisato che in ordine al mantenimento della struttura di Castelnovo monti nel reggiano “non c’e’ nulla di definito” e che l’obiettivo della Regione “e’ solo la sicurezza e non il risparmio”.

Ma i consiglieri regionali Gian Luca Sassi e Raffaella Sensoli (M5s) rivolgono oggi un’interrogazione alla giunta per chiedere di mantenere in funzione il punto nascita, “ricadente – sottolineano – in una zona particolarmente svantaggiata”, e di “sospendere ogni depotenziamento o modifica in atto nei presidi ospedalieri di tutta la regione almeno fino ad approvazione del nuovo piano ospedaliero regionale”.

I consiglieri, in particolare, chiedono che la Regione intervenga nella Conferenza Stato-Regioni in ordine all’accordo sulla salute firmato del 2010, affinche’ “la normativa in essere sia adeguata alle esigenze della popolazione, in particolare nei territori montani, in cui ai fini del mantenimento dei punti nascita bisognerebbe prendere in considerazione non il numero dei parti effettuati nella struttura, ma bensi’ il numero di parti effettuati dal personale che opera nella struttura e la sua esperienza professionale”.

Un’esperienza, quest’ultima, che “puo’ essere mantenuta su valori elevati con vari sistemi che escludono la chiusura dei punti nascita per le realta’ con difficolta’ orografiche”. I pentastellati esortano insomma a valutare “sulla base di requisiti piu’ ampi che comprendano anche gli aspetti territoriali, dei livelli professionali, strutturali, formativi e tecnologici” e “non avendo come discrimine essenziale il solo riferimento numerico dei parti annui”.