Ferretti: “Il teatro ha bisogno di un’iniezione di barbarie”

4 settembre 2015 | 18:39
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L’11, il 12 e 13 settembre (inizio alle 19), nel Chiostro grande di San Pietro, si terrà il nuovo allestimento di “Saga. Il canto dei Canti”, opera equestre di Giovanni Lindo Ferretti

REGGIO EMILIA – “Il teatro, al di là di certe spettacoli, penso a quelli dei Raffaello Sanzio, è fortemente legato alla qualità tecnica. Se togli l’illuminazione, buona parte del teatro odierno sparisce. Io, invece, sono poco affascinato dalle meraviglie tecnologiche. Trovo che un’iniezione di barbarie faccia bene al teatro. E’ un’iniezione di carne, vitale”.

Giovanni Lindo Ferretti “signore delle parole”, spiega così la sua idea di teatro barbarico. Per comprenderla i reggiani avranno a disposizione tre giorni, l’11, il 12 e 13 settembre (inizio alle 19), nel Chiostro grande di San Pietro, dove si terrà il nuovo allestimento di “Saga. Il canto dei Canti”, opera equestre di Giovanni Lindo Ferretti, messa in scena dalla Corte transumante di Nasseta, libera compagnia di uomini cavalli e montagne.

Il titolo è Saga IV, trattandosi della quarta edizione del lavoro di Giovanni Lindo Ferretti, che esordì negli stessi Chiostri rinascimentali di Reggio Emilia nel 2012 e rappresentato in questi anni con successo in luoghi di grande prestigio e suggestione della Penisola. Il teatro barbarico montano di Ferretti, dunque, il segno IV: “Buon segno, simbolo – dice l’autore e interprete – del mondo sensibile. Porta con sé: partitura per voce, cavalli, incudine, con mantice e bordone che l’ha rigenerato in teatro barbarico montano”.

Saga IV è stata presentata stamattina alla stampa nel Chiostro piccolo di San Pietro, dal sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e dallo stesso Giovanni Lindo Ferretti, nei panni del signore delle parole, insieme con due degli interpreti e cavalieri: Cinzia Pellegri, signora della Corte e Marcello Ugoletti signore dei Cavalli.

Il sindaco: “In arrivo due milioni di euro per i Chiostri di San Pietro”
“Siamo lieti di poter presentare un nuovo frutto della collaborazione con Giovanni Lindo Ferretti e la sua Corte, la quarta edizione di Saga, che si preannuncia ricca di novità e che non potrà, dopo i successi degli anni scorsi, non suscitare nuovo interesse”, ha detto il sindaco Vecchi. “Ospitata in uno dei luoghi più affascinanti e prestigiosi di Reggio, divenuto cuore pulsante della città – ha aggiunto il sindaco – Saga IV si inserisce, con una sua forza autonoma, a pieno titolo nella densa e arricchita programmazione culturale di quest’estate, che ha proposto appuntamenti fra loro molto diversi: dal cinema ai concerti jazz e di musica popolare, dalla poesia ai contributi della Fondazione della danza-Aterballetto, dell’Istituto musicale Peri e del Festival dei pianisti italiani, per citare alcuni esempi. Un’offerta di qualità, assai diversificata nei generi e nei linguaggi espressivi, artistici e culturali. Ciò ha corrisposto a una scelta politica precisa: alimentare non una sola vocazione specialistica, ma avvicinare le persone alla cultura e all’intrattenimento prestando attenzione a inclinazioni e interessi differenti, creando crocevia di diversità con l’aiuto di una molteplicità di linguaggi. Una programmazione aperta, per una comunità aperta”.

Sottolineando il prestigio e il valore strategico dei Chiostri di San Pietro per la cultura e l’innovazione in ambito sociale e culturale, oltre che di qualità urbana, il sindaco ha spiegato che “un progetto che consenta l’insediamento di nuove attività e l’utilizzo di gran parte dei Chiostri di San Pietro tutto l’anno (cioè non solo nel periodo estivo, come oggi avviene, ndr), mantenendo lo spirito che li ha animanti in questi anni, è stato candidato dal Comune di Reggio Emilia alla Regione Emilia-Romagna, al fine di ottenere risorse, un paio di milioni di euro, attraverso i finanziamenti dell’ ‘Asse 6 – Por Fesr’. I contenuti di attività dei Chiostri saranno al centro di un confronto aperto con la città”.

Quella sui Chiostri di San Pietro, ha concluso il sindaco Vecchi, è una delle azioni delle politiche sulle sedi e le programmazioni culturali, che comprendono anche la riqualificazione in corso del secondo teatri cittadino, l’Ariosto; il nuovo step di riqualificazione del Palazzo dei Musei dopo la prima fase di intervento conclusa nel 2013 e l’apertura quest’anno di nuovi spazi espositivi per 400 metri quadrati; le nuove vocazioni atelieristiche e di laboratorio a integrazione dell’offerta dei Chiostri di San Domenico; la Biblioteca dei ragazzi alla ‘Panizzi’ e l’attività di Officina delle arti.

La Fondazione
Giovanni Lindo Ferretti e Cinzia Pellegri hanno fra l’altro ricordato la costituzione di una Fondazione “a protezione e sostegno” delle attività artistiche e culturali della Corte, attente fra l’altro alla promozione di giovani talenti. Fra le novità che accompagnano Saga IV, uno stendardo ottenuto da Andrea Angione attraverso una riproduzione fotografica della “Conversione di Saulo” celebre dipinto del Caravaggio: “Una dimensione pittorica aurea”, l’ha definita Giovanni Lindo, che rappresenta appunto la chiamata vocazionale di san Paolo, nella sua caduta da cavallo (nella reinterpretazione di oggi, con riferimenti evocativi agli stessi Giovanni Lindo e a Marcello Ugoletti). Alla Conversione di Saulo si affianca un’altra opera d’arte visiva, dedicata a Cinzia e al cavallo Ben, dovuta a Simona Bramati. Alessandra Calò e Jacopo Benassi sono invece gli autori delle fotografie dello spettacolo, che potranno essere apprezzate dal pubblico.

“Saga. Il canto dei Canti – conclude Ferretti – non esisterebbe senza i Chiostri di San Pietro in Reggio Emilia, la più bella cavallerizza d’Europa. Qui ha debuttato nel 2012 ed è tornata, ogni anno, a testimoniare la propria volontà di esistenza, la propria tenacia nel crescere tra mille difficoltà. Molte cose sono cambiate: nuove esperienze e preziose collaborazioni. Abbiamo finalmente trovato dimora a Collagna, alto appennino reggiano, casa nostra. Ci siamo strutturati in Fondazione per la rigenerazione di una civiltà del vivere sui monti. Saga IV è un nuovo allestimento messo in scena per il Ravenna Festival, dove ha debuttato nel giugno 2015, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia” .

I biglietti
Il costo dei biglietti è di 20 euro. Le prevendite si tengono da Tosi Dischi Reggio Emilia. Biglietteria on-line: http://www.bookingshow.com/Ricerca?keyword=saga
Saga. Il canto dei Canti – 11, 12, 13 settembre ore 19 inizio spettacolo (Apertura ingresso: ore 18.00) – Chiostro Grande dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, via Emilia San Pietro 44/C – Biglietti: 20 euro – Biglietteria on-line: http://www.bookingshow.com/Ricerca?keyword=saga– Prevendite Tosi Dischi Reggio Emilia – Via Emilia San Pietro 57/c tel. 0522 442248 www.tosidischi.com
– Biglietti omaggio per bimbi entro i 12 anni ed anziani oltre i 75 anni da ritirare al botteghino dei Chiostri di San Pietro il giorno dello spettacolo – www.fondazioneferretti.itwww.facebook.com/FondazioneGiovanniLindoFerretti
– YOUTUBE COI VIDEO: www.youtube.com/channel/UCvnZsBwX32s-gQgERTO-kDg/videos