Intel scommette sugli artigiani digitali reggiani

25 agosto 2015 | 10:11
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Intel scommette sugli artigiani digitali reggiani

Il Fab Lab di Reggio scelto dalla multinazionale californiana per sviluppare due progetti con la loro nuova scheda. Uno di questi andrà alla Maker Faire di Roma

REGGIO EMILIA – Importante riconoscimento per il Fab Lab di Reggio Emilia che è stato selezionato da Intel, insieme ad altro otto centri di ricerca italiani, per partecipare al concorso indetto dalla multinazionale per sviluppare progetti con la loro nuova scheda.

L’azienda californiana, produttrice dei microprocessori che fanno funzionare buona parte dei computer di tutto il mondo, ha mandato nelle settimane scorse Francesco Baldassarri, responsabile sviluppo Intel, ad illustrare il funzionamento del Kit attraverso una presentazione e una dimostrazione pratica.

I due gruppi di lavoro reggiani hanno presentato due progetti. Il primo è Bikee Bike: una stazione di ricarica per bici elettriche. Sistema che connette proprietari di bici elettriche coi proprietari di punti di ricarica (comunali o di privati, in luoghi pubblici o privati, all’aperto o all’interno di box, garage ) tramite un’App con molteplici possibilità di utilizzo.

Poi c’è Desy, una panchina intelligente che, oltre che ha mettere a disposizione i classici servizi di Wi-Fi, controllo dell’ambiente (inquinamento, passaggio persone e rumorosità), ricarica e altri servizi opzionali, dà la possibilità di offrire un servizio brevettato, di seduta gestita da remoto, per gli enti pubblici e privati.

I progetti di tutti i Fab Lab saranno sottoposti l’11 settembre all’esame di una apposita giuria che ne sceglierà uno per ciascuno degli 8 fablab aderenti. Gli 8 progetti selezionati dalla giuria verranno esposti presso lo stand Intel a Maker Faire Rome che si terrà a Roma dal 16 al 18 ottobre.

Ognuno degli 8 Fab Lab partecipanti riceverà un pacchetto tecnologico che comprenderà n.3 Intel Edison e/o n.3 Dev Kits, oltre a 5/10 tickets di ingresso per Maker Faire Rome, il più importante spettacolo di innovazione al mondo.

L’impegno di Intel è chiaro: il bacino dei maker (artigiani digitali) si sta allargando e Intel non vuole lasciarsi sfuggire l’opportunità di raggiungere anche questa fascia di utenti. Nello stesso tempo la multinazionale californiana osserva con interesse le innovazioni che scaturiscono dai makers: quello che costruiscono con le schede Intel potrebbe dare nuovi input al colosso californiano su dove puntare per sviluppare i prossimi chip.

Fra i soggetti degni di interesse, dunque, ci sono anche gli artigiani digitali del Fab Lab di Reggio. Spiega Fernando Arias, animatore e fondatore del FabLab Reggio Emilia insieme a Francesco Bombardi: “Siamo stati selezioniati perché un Fab Lab sta in piedi solo se tu hai un community che tu devi mantenere viva per dare continuità agli eventi. Per mettere in luce il lavoro dei nostri maker non potevamo sottrarci all’iniziativa di Intel”.

Gli artigiani digitali reggiani hanno dai 10 ai 50 anni. Al workshop del Tecnopolo del 14 luglio il FabLab ha convocato 21 partecipanti tra ricercatori e studenti universitari (tra cui laboratorio Ermete di Unimore – Dismi), studenti delle scuole superiori (Itis Nobili, Liceo Ariosto Spallanzani) aziende, liberi professionisti, rappresentanti di Impact Hub e Makers interessati alla presentazione della scheda e del concorso stesso.

Continua Arias: “Con questa iniziativa, il Fab lab Reggio Emila by Rei, si è dimostrato ancora una volta pronto ad affrontare una nuova scommessa insieme alla sua Community.  È, infatti, sperimentandoci in queste tipologie di attività volte a mettere in relazione diverse competenze, in linea con le dinamiche del Tecnopolo, che possiamo catalizzare nuove persone ampliando la nostra community e innescare curiosità, come abbiamo riscontrato nella partecipazioni di alcuni ricercatori (Laboratorio Ars control) al Talent contest e di altri professionisti presentatesi agli incontri.  Inoltre è la prima volta che il Fablab viene invitato a partecipare ad un Contest itinerante a livello nazionale indetto da una multinazionale di fama indiscussa, quale è Intel”.