Reggiana, Barilli se ne va: la società è della Mectiles

REGGIO EMILIA – Stamattina si è chiuso definitivamente l’accordo per la cessione dell’84% azionario della Reggiana alla Mectiles.  Stefano Compagni ha firmato l’atto di acquisizione della società. Inizia così il nuovo corso della gestione Compagni-Vavassori.

Il patron Alessandro Barilli aveva incontrato nei giorni scorsi i soci di minoranza della Mectiles, Stefano Compagni (che sarà il nuovo presidente) e Gianfranco Medici (con loro Guido Tamelli, direttore dell’azienda).

All’incontro c’era anche Pietro Vavassori, che acquisterà una quota tra il 34 e il 40%, infine il dg Raffaele Ferrara, il cui ruolo di mediatore (di concerto con Vavassori) negli ultimi giorni è stato particolarmente importante (entrerà nel nuovo Cda).

Alessandro Barilli, dunque, cederà l’84% delle quote, alla Mectiles Italia di Stefano Compagni che avrà il 100% della società. L’accordo è stato siglato nella sede della Reggiana al termine di un incontro tra il presidente uscente e i nuovi azionisti di controllo.

Poi entrerà in campo Pietro Vavassori, ex patron della ProPatria, che acquisirà nelle prossime settimane dalla Mectiles una quota del 40% circa. Barilli per cedere le sue quote chiedeva alla Mectiles 800 mila euro, Compagni e soci ne offrivano invece 300 mila. Non è stato reso noto qual è la cifra su cui si sono accordate le due parti. Contestualmente al trasferimento delle azioni, Barilli lascerà anche la presidenza.