Mandela day, bimbi saharawi in sala del Tricolore

18 luglio 2015 | 15:57
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Mandela day, bimbi saharawi in sala del Tricolore

L’assessore Foracchia: “La nostra accoglienza è anche una risposta a quanto avvenuto a Roma e Treviso”. Torri: “Abbiamo recentemente approvato un documento di supporto politico alla causa”

REGGIO EMILIA – Il Mandela Day si è aperto stamattina a Reggio Emilia in Sala del Tricolore, con l’accoglienza dei bambini Sahrawi e delle famiglie ospitanti. Un gesto simbolico, ricco di significati, visto che proprio il paese di Nelson Mandela, il Sudafrica, è uno dei più grandi sostenitori della causa del popolo Saharawi di indipendenza e di riconoscimento nazionale. Ad accogliere la numerosa delegazione, sono stati l’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia, il senatore Stefano Vaccari coordinatore dell’intergruppo parlamentare per il Saharawi e il consigliere regionale Yuri Torri.

“Mandela ci ha chiesto di celebrare questa giornata impegnandosi per gli altri – ha sottolineato l’assessore Foracchia – credo che il supporto dell’associazione Jaima Saharawi e l’accoglienza delle famiglie ai piccoli ambasciatori del popolo Saharawi siano una testimonianza piena di questi valori”. Il progetto di accoglienza è portato avanti dall’associazione dal 2000 e quest’anno vede ospiti 40 ‘piccoli’ ambasciatori di pace: “E’ importante sottolineare il valore dell’accoglienza – ha aggiunto Foracchia – anche per contrastare quanto è avvenuto in questi ultimi giorni a Roma e Treviso e sottolineare come queste azioni razziali siano da contrastare”.

Il Comune di Reggio Emilia, il 21 novembre 2000, ha firmato una dichiarazione di amicizia con la Wilaya di Smara, e da allora sono stati diversi gli scambi e le attività che hanno visto protagonista il territorio reggiano. Nel corso dell’incontro è stata annunciata la partecipazione di un gruppo di giovani rappresentanti del popolo Sahrawi ai Giochi internazionali del Tricolore, che si terranno a Reggio Emilia dal 25 al 31 agosto.

“Questi interventi sono di particolare importanza – ha sottolineato il senatore Vaccari – in quanto sensibilizzano e coinvolgono l’opinione pubblica nel sostenere un processo che a volte è troppo lento, e che deve raccogliere concretamente la solidarietà internazionale per i diritti di questo popolo”. Il progetto accoglienza “Jaima Tenda” è giunto quest’anno alla 16esima edizione. I piccoli ambasciatori di pace ospiti di famiglie reggiane provengono dai campi profughi della Rasd (Repubblica araba Sahrawi democratica), situati nel pieno del deserto algerino, vicino alla città di Tindouf. Durante la loro permanenza, i bambini saranno sottoposti a uno screening medico completo, ed eventuali interventi saranno coperti grazie all’intervento attivo della Regione Emilia-Romagna, che da anni è al fianco del popolo Sahrawi nella sua lotta per l’autodeterminazione.

“L’impegno della Regione viene confermato anche in questa amministrazione – ha dichiarato il consigliere Torri – Abbiamo recentemente approvato un documento di supporto politico alla causa del Sahrawi, continuando un lavoro che la nostra Regione ha avviato da diversi anni e che vede molti Comuni del nostro territorio stringere amicizia e accogliere i giovani ambasciatori di pace”.