Lisa Ferrarini promuove l’Expo: “Positivo al 90%”

8 luglio 2015 | 01:19
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Lisa Ferrarini promuove l’Expo: “Positivo al 90%”

L’imprenditrice reggiana: “La nostra esperienza finora è ottima sia in termini di vendite, sia in termini di immagine. Ci sono venute a trovare anche tante catene di distribuzione straniere”

REGGIO EMILIA – “Come gruppo che lavora nel settore agroalimentare per noi era impensabile non essere a Expo e dopo due mesi dall’apertura la mia valutazione è positiva almeno al 90% positivo. Sia per l’incoming, sia per la buona visibilità aziendale che stiamo ottenendo. E siamo solo all’inizio”: a poco più di due mesi dall’inaugurazione di Expo il consigliere delegato del Gruppo Agroalimentare Ferrarini e vice presidente di Confindustria per l’Europa, Lisa Ferrarini, traccia un primo bilancio “assolutamente positivo” delle attività del gruppo a Expo.
Lo storico marchio di Reggio Emilia a Casa Ferrarini, che si trova accanto al simbolo dell’esposizione, l’Albero della Vita, porta alcune delle eccellenze dell’agroalimentare italiano. Dal prosciutto cotto, prodotto di punta del gruppo, fino al parmigiano reggiano di produzione propria.
“Expo è stato un evento anche molto criticato ma io non sono d’accordo con le critiche, anzi – ha aggiunto Lisa Ferrarini -. La nostra esperienza finora è ottima sia in termini di vendite, sia in termini di immagine. Ci sono venute a trovare anche tante catene di distribuzione straniere, e abbiamo ancora un bell’autunno davanti da spendere”.
Con un fatturato di 350 milioni di euro il Gruppo Ferrarini è presente in Italia con oltre 1.000 dipendenti e 300 all’estero.
“Un evento come questo è un’occasione per il nostro marchio – ha concluso – il tema di Expo appartiene all’Italia ed ha una declinazione magnifica su tutto il nostro territorio, perché la nostra vocazione è il cibo. Abbiamo creduto in questa occasione e i fatti ci stanno dando ragione”.