Truffa, il pm: “Condannate Motti a quattro anni”

16 giugno 2015 | 08:30
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Truffa, il pm: “Condannate Motti a quattro anni”

Il pubblico ministero Stefania Pigozzi ha chiesto anche 3 anni e 2 mesi per la moglie Stefania Bigliardi, 3 anni e 8 mesi per i giornalisti Roberto Rozzi e Pierpaolo Zucchetti. Per il terzo giornalista, Alessandro Bettelli, chiesto il rinvio a giudizio

REGGIO EMILIA – Il pm Stefania Pigozzi ha chiesto, nel processo che si tiene con rito abbreviato per stampa clandestina e truffa allo Stato, 4 anni e 2 mesi e 20 giorni per l’ex europarlamentare Tiziano Motti, 3 anni e 2 mesi per la moglie Stefania Bigliardi, 3 anni e 8 mesi per i giornalisti Roberto Rozzi e Pierpaolo Zucchetti. Si tratta di richieste di pena piuttosto elevate dato che, nell’abbreviato, le pene sono già ridotte di un terzo.

Per il terzo giornalista alla sbarra, cioè Alessandro Bettelli (tornato di recente dalla Thailandia), pure lui accusato di stampa clandestina e truffa ai danni dello Stato, che non ha aderito al rito abbreviato, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio, spostando la decisione quindi ad un procedimento ordinario. Ieri in aula erano presenti anche Tiziano Motti e Stefania Bigliardi.

Il processo è a porte chiuse, ma, da quello che si sa, il pm Pigozzi avrebbe considerato un vero e proprio escamotage la registrazione al tribunale di Bari, con edizione a Reggio (nel biennio 2010-2011) del bisettimanale “La notizia-Il Giornale”, che ha fatto incassare alla cooperativa Nuova Stampa finanziamenti pubblici non dovuti per 740mila euro per importi erogati negli anni 2010-2011 (chiesta la confisca di 350mila euro).

La sentenza è attesa per il nove luglio.

L’esito della sentenza: Motti assolto, “non ha truffato lo Stato”