Annalisa Rabitti nuovo presidente di Fcr

17 giugno 2015 | 14:29
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Annalisa Rabitti nuovo presidente di Fcr

Dovrà lasciare per incompatibilità il consiglio comunale: al suo posto entrerà Giorgio Campioli. “Fcr sarà coinvolta nell’attuazione della progettualità Città senza barriere”. Polemica dei grillini

REGGIO EMILIA – Annalisa Rabitti, attuale consigliera comunale e presidente della commissione Welfare, e’ la nuova presidente delle Farmacie comunale di Reggio Emilia. La comunicazione e’ arrivata in mattinata durante l’incontro della conferenza dei capigruppo. Rabitti dovra’ ora lasciare per incompatibilita’ la sala del Tricolore e sara’ surrogata nel consiglio di lunedi’ da Giorgio Campioli, gia’ consigliere nello scorso mandato.

Sulla nomina di Annalisa Rabitti alla presidenza di Fcr arrivano subito le critiche del Movimento 5 stelle. I grillini gia’ a maggio scorso avevano denunciato la prossima elezione del consigliere comunale. Al punto che il capogruppo del M5s Norberto Vaccari aveva scritto il nome in una busta sigillata che aprira’ pubblicamente oggi alle 21. E oggi finisce come da pronostico. Insomma, “noi l’avevamo detto. Avanti pur coi giochi di partito”, dice infatti il consigliere Ivan Cantamessi. I pentastellati poi, pur rispettando la legittima decisione del sindaco, si chiedono lo scopo del bando, di fatto con esito “gia’ scritto”, a suo tempo emanato dall’amministrazione.

Nuova presidente del consiglio di amministrazione è quindi Annalisa Rabitti. Consiglieri: Sara Paderni, Riccardo Moratti, Marco Massari e Morena Cerlini.

Il sindaco Vecchi: “Valorizzata una figura giovane, di qualità professionale e politica”
Il sindaco Luca Vecchi dichiara: “Innanzi tutto intendo esprimere un caloroso ringraziamento al presidente uscente, Franco Colosimo, sotto la cui guida Fcr ha consolidato i risultati storicamente raggiunti sia nel campo farmaceutico che nel campo della produzione dei servizi ai cittadini, continuando ad essere – come da oltre 100 anni a questa parte – una grande azienda, stimata dai reggiani. Il nuovo consiglio di amministrazione raccoglie al suo interno diverse esperienze professionali, compatibili con le esigenze di Farmacie comunali riunite in campo socio-sanitario, farmaceutico ed economico-aziendale. La scelta di Annalisa Rabitti nasce anche da un rapporto fiduciario col sindaco, una scelta orientata a valorizzare una figura giovane, di qualità professionale e politica, ritenuta adatta a guidare il cda per dare continuità all’azienda sia nella gestione dei negozi che nel mercato intermedio del farmaco, ma anche a sviluppare le potenzialità nella produzione di servizi di welfare e nello sviluppo di un importante progetto sociale legato più in generale alle fragilità e nello specifico a un piano strategico dell’Amministrazione che si chiama Città senza barriere”.

La Rabitti: ” La volontà dell’amministrazione è coinvolgere Fcr nell’attuazione della progettualità Città senza barriere”
Annalisa Rabitti, neo presidente delle Farmacie Comunali Riunite afferma: “Mi accingo a presiedere il cda di un’azienda storica, sana, efficiente e molto amata dai cittadini reggiani. Io stessa, prima di questo incarico, ho sempre vissuto le Farmacie come un’eccellenza e un orgoglio per la nostra città. Quest’azienda è condotta da un management straordinario e la professionalità dei dipendenti è riconosciuta da tutti. Sarà un onore essere la presidente di Fcr. Il sindaco, il vicesindaco Matteo Sassi e l’assessore Notari mi hanno chiesto di accettare quest’incarico per portare avanti un progetto che l’amministrazione ritiene prioritario in questo mandato. Due gli obiettivi principali: il primo è consolidare al meglio ciò che già oggi le Farmacie realizzano. Il secondo è sviluppare la progettualità sociale delle Farmacie che da 20 anni hanno costruito un rapporto importante con la città, diventando un partner decisivo per il welfare reggiano su vari fronti: minori, disabilità, scuola, anziani. La volontà dell’amministrazione è coinvolgere Fcr nell’attuazione della progettualità Città senza barriere: Fcr si configurerà come agenzia tecnica, come strumento idoneo per realizzare e rendere concreto tale progetto, che ha l’ambizione di essere ampliato a tutte le fragilità. In questo senso se non avessi accettato, avrei sentito di tradire gran parte del mandato consegnatomi dai miei elettori. Sono grata della fiducia e ritengo di dovermi assumere la responsabilità di dar corso a questo piano: in tal senso il mio impegno sarà massimo. Con le motivazioni che mi hanno spinta in questa mia sinora breve avventura politica mi metterò in ascolto sin da subito, interpretando il mio lavoro come autentico servizio al bene della collettività”.